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Rimasero senza proiettili i 2 agenti he inseguivano i killer di Ammaturo Stamane i funerali a Napoli del vicequestore e del poliziotto presente Rognoni Rimasero senza proiettili i 2 agenti he inseguivano i killer di Ammaturo I «falchi» della squadra antiscippo avevano quasi raggiunto i quattro brigatisti, poi dovettero desistere perché non avevano altri caricatori - Il duplice delitto fa il gioco della camorra - Confermato per stasera il concerto dei Rolling: «Rinvio impossibile» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE NAPOLI — Camere ardenti in questura per il capo della Mobile Antonio Ammaturo e per la guardia Pasquale Paola, crivellati di proiettili giovedì in piazza Nicola Amore. Dice 11 prefetto Riccardo Boccia: mSi era dato un duro colpo alle Brigate rosse e una loro risposta era prevista. Ma non cosi presto». Nessuno ha dubbi: gli assassini sono brigatisti. Con telefonate hanno rivendicato 11 massacro. La targa dell'auto che hanno usato è un duplicato: l'originale è stato trovato due mesi fa a Pianura, in un covo di br. In un altro covo vi era, tra altre, la scheda di Antonio Ammaturo, ed era una delle più particolareggiate. Sul luogo dell'attentato sono stati recuperati 21 bossoli calibro 9 e 5 calibro 7,65. Ci si chiede perché 11 capo della Mobile era nel mirino dei brigatisti rossi. Era uno che combatteva essenzialmente sul fronte della malavita comune. In particolare della camorra. Qui ha colpito forte e In questura sono convinti che stesse per arrivare a Rosetta Cutolo, ricercatissima sorella del boss Raffaele. Il massacro di'piazza Nicola Amore fa 11 gioco della camorra, come tre anni fa a Palermo l'uccisione di un altro capo della Mobile, Boris Giuliano, giovò ai mafiosi. Sarà difficile sostituire Ammaturo Il fatto che sia stato ucciso non da camorristi ma dalle Br rende tutto più allarmante. Dice il sindaco Valenzl: «Qui camorra e terrorismo si sono dati la mano». Nella storia sempre più cupa della criminalità a Napoli collegamenti, connivenze, alleanze occasionali o programmate tra camorra e terrorismo sono una realtà. Dice il prefetto: «Non so se nelle strategie delle Br c'è questo programma:. diamo una mano alla camorra, domani ci ricambterà. Certo, eli minando Ammaturo si fa un favore alla camorra ed obiettivamente -un collegamento tra la criminalità politica e comune c'è». Non da oggi c'é: era già apparso evidente nel carcere di Ascoli, con la me diazlone di Cutolo nel caso Cirillo. Esecutori del massacro sono comunque brigatisti ed è soprattutto la Digos. diretta dal commissario Clccimarra,, che lavora sul caso. Ma tutta la polizia e anche 1 carabinieri sono impegnati. Sostituto procuratore è Ciro Demma; sono stati richiamati dalle ferie Carmine Pace e Libero Mancuso, i magistrati del caso Cirillo. Nel cortile della questura sono affiancate l'.Alfa Sud» delle vittime e la «128» degli uccisori. Sul parabrezza un avviso: -A disposizione della scientifica. Non toccare». La «128» ha sul tetto un portabagagli con delle cardarelle da muratore cosi da farla passare come auto per lavoro ed eludere 1 sospetti. Vicino alla targa posteriore, due fori di, pallottole. Altri prolettili hanno infranto il cristallo del lunotto. C'è sangue sul sedile e sul finestrino posteriori. A sparare questi colpi sono stati i «falchi», agenti in borghese dell'antlsclppo che si sono lanciati in moto dietro alla, «128» in fuga. (Per motivi di sicurezza non si rivela 11 loro nome). E' stata una corsa folle nelle straducole della spaccanapoll, sempre piene di donne e bambini. Dall'auto sporgeva la canna di un mitra. Sparavano gli agenti con le pistole. Fin che la «128» è finita in una trappola: bloccata da barbacani e ponti con tubi l>er un palazzo terremotato. Ne sono scesl quattro, armi spianate. I «falchi», che erano pure caduti dalla moto ferendosi, avevano ormai le pistole scariche e non avevano altri caricatori. E' arrivata un'auto della polizia, ma 1 terroristi avevano un minuto di vantaggio: tempo sufficiente per fare perdere le tracce in un intrico di vicoli e cortili. Uno era ferito a un fianco, un altro zoppicava. E' scattato il *piano Z» e un cordone di 500 uomini ha circondato le zone Duomo, Forla, Tribunale e Sanità, Perlustrate tutte le case, anche con cani poliziotto. Inutile. Si è tornato a cercare ieri, ancora senza esito. In questura c'è dolore e collera. Tre di loro uccisi in nemmeno un mese. Oltre ad Ammaturo e a Paola c'è, Infatti, anche l'agente Francesco Prata, assassinato da un rapinatore drogato In corso Garibaldi. Il vicequestore Ammaturo aveva promesso che avrebbe arrestato lui stesso l'uccisore di Prata. Era andato ad arrestarlo domenica sera quando tutti erano davanti al televisore per la finale del campionato di calcio. Il giorno dopo aveva scoperto un arsenale nell'abitazione di Giovanni Sasso, uno dei killer più pericolosi della «Nuova Famiglia». E' stata questa la sua ultima, importante operazione. Ci sono ovunque manifesti del Comune per Antonio Ammaturo ««no dei funzionari più impegnati nella lotta contro la criminalità» e per la guardia scelta» Pasquale Paola. E c'è scritto: • E'chiaro il tentativo di intimidire gli uomini e le forze che con rinnovato vigore si stanno battendo contro la delinquenza, la camorra, il terrorismo». Ovunque ci sono anche 1 manifesti che chiamano al concerto dei Rolling Stones di stasera. Stamane alle 10,30 c'è, In 8. Chiara, la cerimonia funebre — presente 11 ministro dell'Interno, Rognoni, — per le vittime dell'agguato di piazza Nicola Amore. E' pensabile poche ore dopo una manifestazione di cordoglio cittadino una sera di allegria allo stadio di S. Paolo? Gli organizzatori del concerto hanno detto ieri che lo spettacolo si terrà regolarmente, che non sarà rinviato. Hanno aggiunto che non è possibile rinviarlo, perché non si può avvertire in tempo le trentamila persone che da mezza Italia stanno arrivando a Napoli per questo concerto rock. Dicono: «Rinvieremmo lo spettacolo di 24 ore, ma chi ospiterebbe, in questo caso, a Napoli, tanta gente?». Luciano Curino Napoli. L'identikit di uno dei killer che hanno ucciso il fini-1 /iónurio e l'agente (Ansa)