La magia scende in piazza nel Bolognese qualche brivido, poi via all'entusiasmo

La magia scende in piazza nel Bolognese qualche brivido, poi via all'entusiasmo Uova estratte dal naso nei bar, macchine diaboliche, precognizioni La magia scende in piazza nel Bolognese qualche brivido, poi via all'entusiasmo DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BOLOGNA — Magia a Bologna, sotto gli auspici degli enti pubblici. La Provincia e un consorzio di dieci Comuni, appartenenti alla «Zona culturale 2» della pianura bolognese, hanno convocato un festival dei maghi da tutta Italia, che si è aperto martedì scorso, tra la stupefazione della gente depposto. Nei bar, nelle strade, sulle piazze, sono comparsi all'improvviso strani personaggi — per l'esattezza diciotto maghi patentati, con noìni suggestivi come Kid, Kaìvin, Kindra, Mirikoff, Donovan e Manuel — che hanno cominciato ad estrarre uova_ dal 7iaso degli avventori seduti ai tavolini del caffè, e colombe dalle tasche dei passanti. «La chiamiamo — dice Alberto Sitta, presidente del "Club magico italiano" che con gli enti pubblici ha colla¬ borato per realizzare il convegno — micromagia. E sono i trucchi più usuali, clic si possono fare senza palcoscenico. Tutti possono guardare da vicino, toccare, controllare. Sulle prime la gente non voleva, era diffidente. Ma poi hanno preso confidenza, non li lasciavano più andar via. Nel cortile del maniero, Gianni, Salamini, figlio ed emulo di uno dei.grandi prestigiatori italiani, si è fatto seppellire sotto un metro e mezzo di terra, e riesumare un'ora e mezzo dopo per intrattenere gli astanti, fresco come una rosa, con esperimenti paraghostici. Nelle sale c'è anche una mostra dell'arte magica dall'SOO ad oggi, che raccoglie pezzi singolarissimi. «I più belli — dice Alberto Sitta —sono stati portati da un prestigiatore tedesco. Rudiger Dculsch. Macchine complicate, in cui mi¬ riadi di palline colorate appaiono, scompaiono, si trasformano in un'unica grande palla. Appartengono al tempo del positivismo ottocentesco, della "vaporiera di Satana", in cui la magia era soprattutto costruzione di macchine meravigliose e il prestigiatore un abilissimo meccanico. Oggi tutto è cambiato, il.segrcto sta nell'abilità delle dita, nella tapacità psicologica di distogliere l'attenzione dello spettatore». Rudiger Deutsch è forse il più grande collezionista del mondo di strumenti come questi, piccoli miracoli di ingegneria in una veste luccicante di orpelli e lustrini. ..Ma il mio kunstname, il mio nome d'arte — spiega —, è italianizzato. Mi chiamo Bellaccliini XIII. In Germania ci saranno centinaia di Bellaccliini. tulli maghi, più o meno buoni. In omaggio al primo prestigiato¬ re tedesco, un certo Bellach, che centocinquant'anni fa aveva aggiunto un tocco di esotismo al suo nome aggiungendovi la desinenza -ini, per rendere più suggestive le sue magie... Commenta Sitta: «Erano vicini i tempi in cui regnava la fama degli italiani Pinetti e .Bartolomeo Bòsco, i primi grandi maghi della storia. Ancóra oggi, comunque, nei giochi di prestigio si usa. per sostituire le carte, il cosiddetto "tavolino di Bellaccliini". inventato dal capostipite... Venerdì e sabato, al castello, verranno selezionati i nuovi adepti della «Confraternita dei miracoli", dilettanti (per l'esatteza dodici, scremati in una lunga selezione di centinaia dì candidati) che si presentano trepidanti all'esame per ottenere il diploma che il club rilascia ai promossi. Sono commercianti, impiegati, ope¬ rai, che al loro lavoro quotidiano affiancano la segreta passione per la magia'. Ma l'attesa maggiore riguarda forse le due grandi sfide che i maghi hanno lanciato pubblicamente. Sergio Benini ha promesso che guiderà, sabato sera, un'auto con gli occhi bendati per le Vie di Bentivoglio. forse non molto trafficate, ma provviste di incroci,. semafori e curve come tutte le reti stradali del mondo. E Tony Binarelli ha scommesso di indovinare il titolo di spalla teioè in alto a destra) in prima pagina de «Il Resto, del Carlino» di sabato. Lo ha già scritto in una busta, che è stata depositata presso un notaio e sarà aperta sabato sera. Poi. domenica, il decano dei maghi italiani, Silvan. concluderà il convegno con il suo spettacolo ormai famoso in tutto il mondo. g.m.

Luoghi citati: Bologna, Germania, Italia