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Ancora fiamme in Calabria S'aggrava la magra del Po Per abbeverare le bestie tolti i sigilli a pozzi inquinati Ancora fiamme in Calabria S'aggrava la magra del Po E continua a non piovere. Sono ormai parecchie settimane che la siccità imperversa, sulla Penisola, con fiumi ampiamente sotto il livello di guardia. Al Sud la situazione più drammatica, anche per raggravarsi della crisi idrica e l'inarrestabile divampare d'incendi. Nel Catanzarese, nuovi roghi a Simeri Crichi, Joppolo, Maierato, Angitola. San Fili, Cetraro. Sulle montagne dell'Aspromonte, moria di bestiame per le difficoltà ad abbeverarlo. Molti contadini, malgrado l'espresso divieto del pretore, hanno tolto i sigilli a vasche e pozzi inquinati per far bere le loro bestie. A isola Capo Rizzuto e Petilia Policastro. infine, numerosi casi di epatite virale, dovuti probabilmente a infiltrazioni nell'acquedotto. Situazione drammatica anche nelle Puglie. La «secca» ha fatto perdere grano duro per tre milioni di quintali, mentre la.produzione d'orzo e "bietole registra livelli estremamente bassi. L'invaso del consorzio di bonifica contiene 30 mila metri cubi d'acqua, ma ben venticinquemila vengono trattenuti per usi civili. Le aziende agricole sull'orlo della catastrofe sarebbero 19.000. Anche là Liguria è nel minilo dèlia siccità. Arbusti e pfà ti secchi hanno favorito i propagarsi di uh incendiò e Leivi, nell'entroterra di Chia vari. Intervento dei pompieri anche a Genova-Pegli, Borghetto Vara (La Spezia) e Airole (Imperia). Infine, il Po. Il quadro si fa sempre più preoccupante (i li velli bassissimi sarebbero dovuti anche all'affossamento del letto per i continui scavi) La navigazione si è fatta particolarmente difficile, con l'è mergere di isolotti e chiatte rimaste in secca. Nel Mantovano, danni notevoli ai pioppeti. In pericolo, inoltre, le ri saie lombarde, spesso irrigale con acque che superano trenta gradi. Anche il Ticino sta Conoscendo una magra senza pre cedenti. r. s.