Tredici imputati (anche un assessore) per il sequestro De André-Dori Ghezzi

Tredici imputati (anche un assessore) per il sequestro De André-Dori Ghezzi Conclusa l'inchiesta sui due cantanti rapiti nel 79 in Sardegna Tredici imputati (anche un assessore) per il sequestro De André-Dori Ghezzi TEMPIO PAUSANIA — L'inchiesta giudiziaria per il clamoroso sequestro dei cantanti Fabrizio De André e Dori Ohezzi, rapiti nell'agosto 1979 e rilasciati dopo quattro mesi, e li pagamento di 600 milioni di lire, è conclusa. Ora il magistrato che dirige l'ufficio istruzione del tribunale di Cagliari, Luigi Lombardini (che svolge anche le mansioni di giudice istruttore presso il tribunale di Tempio Pausania) depositerà l'ordinanza di rinvio a giudizio nel confronti delle tredici persone — 11 detenute, una latitante e l'ultima a piede libero — implicate nell'episodio. Fabrizio De André e Dori Ohezzi furono sequestrati la sera del 26 agosto di tre anni fa, nella loro fattoria, annessa alla tenuta agricola dell'Agnata, ai piedi del monte Linibara, a una decina di chilometri dall'abitato di Tempio Pausanla. Armi in pugno i malviventi fecero irruzione nella casa, prelevarono e trasferirono in un nascondiglio 1 due cantanti. Le trattative per la liberazione incontrarono notevoli difficoltà per l'atteggiamento assunto dai malviventi, irrigiditisi dapprima su una richiesta di riscatto di 5 miliardi, poi ridotta a due, infine abbassata a 600 milioni. Del duplice sequestro sono accusati il veterinario di Radlcofanl (Siena), Marco Cesari, 40 anni, che, scarcerato nell'ottobre 1981 dopo quasi venti mesi di detenzione, è stato di nuovo arrestato lo scorso maggio; l'assessore comunale comunista di Orune (Nuoro) Salvatore Marras, 47 anni, commerciante, e 11 cognato Pletrino Ghera, 34 anni, di Berchidda (Sassari), finiti in carcere nell'ottobre dell'anno scorso; il commerciante Giovanni Costa, 44 an ni, nuorese, detenuto dal gen naio 1980 e Imputato anche al processo, In corso di svolgi mento, contro i presunti componenti dell'anonima sequestri sarda; l'autotrasportatore Francesco Pala, 33 anni, e il bidello Oraziano Porcu, 44, entrambi di Orune, arrestati il giorno di Natale di due anni fa; l'allevatore Salvatore Vargiù, 42 anni, il macellaio Pie tro Delogu, 36 anni, di Pattada (Sassari), e il commerciante Salvatore Cherghi, 40 anni, originarlo di San Teodoro (Nuoro), tutti e tre finiti in carcere nel marzo dell'anno scorso. Infine saranno alla sbarra Martino Moreddu, 28 anni, di Orune, costituitosi 11 13 febbraio al giudice istruttore Lombardini; 11 pastore Carmelo Mangia, 32 anni, orunese, arrestato nel novembre dell'anno scorso. Alla macchia dallo stesso periodo è Invece 11 fratello di quest'ultimo — Giovanni Mangia, 34 anni, pure di Orune — sul quale pende un mandato di cattura. L'unico imputato a piede libero è l'imprenditore Giulio Carta, 31 anni, nuorese, accusato di truffa ai danni di Fabrizio De André e Dori Ohezzi per essersi impossessato, secondo il capo di imputazione, di 50 milioni facenti parte della somma per 11 riscatto e affidatigli In quanto emissario dei familiari dei rapiti.