«Tutti vorranno battere sei campioni del mondo»

«Tutti vorranno battere sei campioni del mondo» «Tutti vorranno battere sei campioni del mondo» Trapattoni preoccupato per l'estrema facilità con cui tanti, troppi, danno favorita la Juventus, ancor più «mondiale» con Boniek e Platini Oggi sorteggio di Coppe, la vacanza di Trapattoni, allenatore della Juventus, spostatosi dalla Spagna a Talamone, è soltanto fisica. Mentalmente lui sta a Zurigo, dove tutta l'Europa del calcio è rappresentata dalle squadre campioni nazionali che il caso, un po' pilotato, oggi legherà a due a due. «Sono preoccupato non per gli esiti del sorteggio, ma per l'estrema facilità con cui tanti, troppi, ci danno favoriti per la prossima Coppa dei Campioni. La Juventus dei sei azzurri campioni del mondo, la Juventus di Boniek e Platini, in sostanza sarebbe come obbligata a vincere. Ma su questa base di ragionamento il Barcellona, che da anni fa grandi acquisti, di Coppe dei Campioni dovrebbe averne vinte già cinque, e invece non ne ha ancora vinta manco una, e neppure vince il titolo spagnolo». Come combattere questo tipo di attesa? «Niente di speciale da fare. Andare avanti per la nostra strada, giocare sempre al massimo, dopo avere curato al meglio la preparazione. Il primo turno di Coppa Campioni è in programma il 15 settembre, c'è il tempo per arrivarvi in buona forma, e non mi preoccupo certamente del lieve ritardo con cui inizieranno gli allenamenti uomini che soltanto poche ore fa giocavano e vincevano la finale mondiale». Quest'anno c'è una Coppa Italia nuova, anticipata assai, con anche squadre di C. «Vero, può diventare un problema, ma può anche essere utile. Comincia il 18 agosto, a noi dovrebbe toccare il Padova. Per quella data dovremo avere già disputato almeno tre partite di preparazione magari la prima senza i nazionali. Penso ad un'uscita ufficiale della Juventus l'8 agosto, anticipando il battesimo solito di Ferragosto. Poi altre partite l'I 1 e il 15». Con Boniek e Platini? «Senz'altro. Li avrò a disposizione già dal 28, insieme con gli altri juventini, quelli che non sono campioni del mondo». Paura per i troppi impegni, visto che la Juventus deve vincere la Coppa dei Campio ni e deve rivincere il campionato italiano? «Paura per le conseguenze di un campionato mondiale cosi tirato. Non vorrei che ci fosse un rigetto fisico. Non sono spaventato, ma devo pure pormi il problema di questo rigetto. Non si dimentichi che nella Juve c'è gente che ha vinto sei scudetti, una Coppa Uefa. ,. upa Coppa . del Mondo...». C'è la possibilità che i bianconeri campioni del mondo siano diversi anche psicologicamente? <S1, ma in meglio. Ripeto che non mi preoccupo di un loro rigetto psicologico. Quale il peggiore rischio, in. Coppa dei Campioni ? «Che leggendo la nostra, formazione, ogni squadra, anche la più piccola, metta l'anima per batterci. L'anima e qualcosa di più. In fondo, questa è la Juventus dei sei azzurri campioni del mondo, nonché, tenendo conto di Boniek e Platini, di otto finalisti del Mundial. g.p.o.

Persone citate: Boniek, Coppe, Trapattoni

Luoghi citati: Europa, Italia, Spagna, Talamone, Zurigo