Sanità: 376 mila a testa ma non soddisfa nessuno

Sanità: 376 mila a testa ma non soddisfa nessuno La Regione fa il bilancio delle spese per la salute Sanità: 376 mila a testa ma non soddisfa nessuno Circa 9 mila medici a disposizione, tra ospedalieri e convenzionati Ma occorrono ancora mesi di prenotazioni per visite specialistiche L'anno scorso il Piemonte ha avuto dal Fondo Sanitario Nazionale 1592 miliardi: secondo i rendiconti trimestrali delle Usi ne ha spesi 1623: 31 miliardi di deficit. Poca cosa, che comunque, dice l'assessore Bajardi. verranno recuperati in'sede di rendiconto definitivo. La spesa sanitaria nazionale è stata, secondo i dati del ministero, riconosciuti, che non ha ancora stanziato la deferenza, di 23.067 miliardi. Ma tale somma non è più sufficiente oggi, il ministero della Sanità e le Regioni hanno riconosciuto per quest'anno, la spesa di 27.200 miliardi. Anche in cjuesto caso, al riconoscimento non è seguito altro. Anzi, si spera che i 2600 miliardi di ulteriore taglio sul Fondo sanitario appena annunciati, non ricadano sul bilancio di quest'anno, bensì, come tutto lascia pensare, su quello dell'83. Comunque, stando ai 23 mila miliardi e ai 1623 del bilancio regionale 81, il Piemonte ha ricevuto dallo Stato 376 mila lire per abitante. Il criterio della ripartizione non è. però, .prò capite», ma segue quella che viene definita la ..spesa storica». Scopriamo cosi che di fronte a una media annuale di 411.081 lire a testa e a punte di 493.474 nella provincia autonoma di Trento e 469 mila del Lazio, il Piemonte è quasi all'ultimo posto, comunque sotto la media. La domanda è: l'assistenza sanitaria prestata a ogni piemontese corrisponde alla somma ricevuta? L'assessore Bajardi è perplesso. Anche lui riceve ogni giorno proleste per code agli ambulatori, per esami che richiedono mesi di prenotazioni, lunghe liste d'attesa per ricoveri ospedalieri. ■ C'è il caso clamoroso del Centro Cefalee delle Molinette unico in Piemonte» dice. E annuncia che si sta studiando di istituirne uno per ..quadrante», vale a dire, oltre che a Torino nel Novarese - Ver¬ cellese, nel Cunec.se, nell'Astigiano - Alessandrino. — Ma quanto costa l'assistenza ospedaliera? «Stiamo calcolandola sulla base dei dati ricevuti dalle Usi, via è chiaro che una cosa é un'appendicite e l'altra un'operasione sul cuore. Tutto va a finire nel costo-letto giornaliero che comunque ù al di sotto delle 200 mila lire». — E' stato detto però che spendiamo 120 miliardi per cure all'estero. «Questo lo debbo smentire. Sono 100 miliardi l'anno su scala nazionale; il Piemonte vi concorre per il 7 o 8 %. Piuttosto dobbiamo dire che l'anno scorso l'Il.H VA dei rico¬ verati nei nostri ospedali veniva da altre regioni. E da fuori si viene per cure speda* listiche, quindi costose». — Ma è la medicina di base che provoca le più fiere lagnanze. «I medici di base o "di famiglia" sono passati dai 3165 dell'SOai 3866 di quest'anno e i pediatri da 225 a 288. Complessivamente sono oggi 4154 medici convenzionati, ai quali si devono aggiungere gli altri 4700, dipendenti dal Servizio sanitario». E quanto costano? «La spesa per il personale è il 60-70% di quella complessiva». Domenico Garbarino

Persone citate: Bajardi, Domenico Garbarino

Luoghi citati: Lazio, Piemonte, Torino, Trento