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Napoli, arrestato il complice Sgominata una gang sardo-toscana: otto in carcere Avevano investito a Caracas 5 miliardi di due sequestri CAGLIARI — Circa cinque miliardi provenienti dai riscatti versati per la liberazione del piccolo Francesco Del Tongo e di Dario Ciaschi, rapiti nel 1980 in Toscana, erano stati investiti in un centro commerciale che sta sergendo alla periferia di Caracas. Lo hanno stabilito la squadra mobile di Firenze e la criminalpol sarda, che hanno sgominato una vasta organizzazione specializzata in sequestri di persona. Nel corso dell'operazione, che ha visto le manette scattare ai polsi di 8 persone in Venezuela, Svizzera e Italia, in esecuzione di ordini di cattura del sostituto procuratore Francesco Fleury. è stato recuperato un miliardo di lire depositato in una cassetta di sicurezza di una banca di Zurigo. Altre tre persone, sfuggite alla cattura, vengono ricercate in Italia ed all'estero. A Caracas sono finiti in carcere Renzo Rogai, 61 anni, e Renato Nardoni. 33. entrambi toscani; nella città elvetica è stato bloccato il pastore Giovanni Sale. 22 anni, originarlo di Onani (Nuoro) che aveva la disponibilità del miliardo recuperato. Gli altri cinque arresti sono stati eseguiti in Italia: sono cosi finiti in carcere Mauro Orunesu. 38 anni, di Bitti (Nu) a Nuoro; Francesco Catte. 38 anni, e Domenico Brucia, 39, a Torino; Giorgio Monco, 35 anni, e Andrea Zecchi. 36, nel capoluogo toscano. Sono riusciti a sottrarsi alla cattura i pastori: Giovanni Farina, 32 anni, di Tempio Pausania (Sassari), ritenuto il luogotenente del superlatltante Mario Sale, responsabile dell'omicidio della piccola Silvia Caparrini, uccisa a colpi di fucile il 28 ottobre 1980. a Vinci, in Toscana; Virgilio Flore, 43 anni, e Mario Cocco, 40. entrambi nuoresi. Gli investigatori ritengono che Farina si nasconda in Venezuela mentre gli altri due sarebbero rientrati di recente in Italia. Renzo Rogai, il più anziano della banda e definito «truffatore internazionale~. sarebbe il capo dell'organizzazione criminosa, rata pare, nel carcere di Firenze. Il Rogai aveva effettuato, prima del soggiorno in tale carcere, diversi viaggi in Venezuela. Quanto a Nardoni, si è risposato in Venezuela con la nipote del governatore dello Stato di Maracay.