Termometro oltre 30°, la città oppressa dall'afa

Termometro oltre 30°, la città oppressa dall'afa Termometro oltre 30°, la città oppressa dall'afa Da dieci giorni la colonnina di mercurio si mantiene altissima - Caldo umido, insopportabile - Disagio in casa e in ufficio - E la notte si dorme poco e male Al decimo giorno di termometro a quota 33 gradi all'ombra la città ha la lingua fuori; soffoca in calura e umidità giorno e notte. Le auto diventano piccoli, infernali strumenti di tortura cinese: volanti incandescenti, abitacoli tipo sauna. Fuori un venticello caldo incolla al corpo indumenti ridotti a stracci bagnati dopo pochi minuti. Le notti sono un vero tormento. Molti per combattere l'insonnia ricorrono a rimedi incredibili e spesso dannosi: lenzuola leggermente umide, finestre spalancate a effetto corrente, ventilatori piazzati quasi addosso a inondare di aria fresca. Sono i candidati ad artrosi e reumatismi, ma in questi giorni scrollano le spalle infastiditi: «Pazienza, meglio die morire di caldo». La città suda e beve. Il consumo di bevande fredde è alle stelle, gli acquedotti sono quasi svuotati per l'uso continuo di docce e bagni. A Torino la situazione è ancora normale, solo ogni tanto e per brevi j>erlodi l'acqua manca nei piani alti delle case, ma in altre zone della provincia la situazione sta raggiungendo il livello di guardia. Il Canavese, Volpiono, Strambino e altri centri vedono scarseggiare la riserva idrica con disagi fastidiosi per tutti. Le piscine sono al gran completo. Una piccola fetta di città si è trasferita quasi a tempo pieno sul bordi dei piccoli mari artificiali creando un poco rassicurante effetto Riminl a Ferragosto. Ma la calca non la diminuire l'affluenza: meglio un bel bagno e una bella nuotata, anche se accompagnati da spintoni e gomitate, che un pomeriggio in casa. Molti, soprattutto tra i giovanissimi, scelgono per i loro pomeriggi in cerca di fresco fiumi e torrenti. C'è meno folla, si è più isolati e tranquilli, ma quel corsi d'acqua spesso nascondono Insidie e pericoli, meglio quindi sopportare la ressa che rischiare. La Guardia Medica e gli osi>edall cittadini segnalano un incremento nel numero di malori probabilmente provocati dalla temperatura eccessivamente alta. Sono soprattutto gli anziani, i malati d'asma e gli i]K)tesi a solfrire in questi giorni di calura. Come sempre 1 medici con¬ sigliano di bere, sì, ma di non eccedere nelle bevande, limitare il cibo e privilegiare frutta, verdura e alimenti non piccanti. Sono controindicati gli alcolici, mentre gli esperti suggeriscono, oltre alla salutare acqua minerale, succhi di lrulta e spremute. L'illusione di un bagno aiuta, ma le piscine sono al gran completo. Come arrivare all'acqua

Persone citate: La Guardia

Luoghi citati: Torino