Anche l'Horizon sceglie il Diesel

Anche l'Horizon sceglie il Diesel La Peugeot Talbot rinnova per il 1983 la gamma di uno dei suoi più popolari modelli (800 mila unità) Anche l'Horizon sceglie il Diesel Adottato un nuovo propulsore di 1905 ce tecnologicamente molto avanzato - Previste due versioni - Ulteriore conferma della validità del motore a gasolio - 11 lancio in autunno " La Peugeot Talbot annuncia il rinnovamento e l'ampliamento della gamma Tal- ■bot Horizon, vettura finora costruita in 800 mila esemplari. La serie '83 è migliorata in numerosi dettagli, ha un'abitabilità interna aumentata, cosi come il volume del bagagliaio, e alle precedenti moto- ' rizzazioni di 1118 ce (59 Cv Din), 1294 (65 Cv) e 1442 (83 Cv) «1 aggiunge la versione Premium di 1592 ce che assicura !a velocità massima di 175 km/h ed è dotata di cambio a 5 rapporti (comune alla Horizon Gls di 1442 ce), servosterzo, ruote in lega leggera, pneumatici a sezione larga, oltre a equipaggiamenti e finizioni particolarmente curati. Ma la maggiore novità è costituita dalla Horizon azionata da un nuovo motore Diesel di 1905 ce, che sviluppa 65 Cv Din a 4600 giri-minuto. La Tal- bot sottolinea che questo propulsore è tecnologicamente molto avanzato, con il blocco cilindri in ghisa a pareti sottili, canne cilindri integrate, testata di alluminio, distribuzione ad albero a camme in testa azionato da cinghia dentata rinforzata con fibre di vetro. Il peso del motore, senza volano e motorino di avviamento, appare in realtà piuttosto contenuto: 120chili. Le versioni Diesel sono due: Ld e Exd. quest'ultima con cambio di serie a 5 marce (opzionale per l'altra) e finizioni speciali. Secondo i dati di catalogo, la velocità massima per il tipo a 4 marce è di 149 km/h e di 156 per la 5 marce, con consumi medi che si aggirano sui 6 litri di gasolio ogni 100 chilometri. Il consumo più basso è realizzabile a 90 km/h dalla Exd: 4,5 litri ogni 100 km. Non sono ancora stati comunicati né i prezzi né la data di Inizio delle consegne. E' prevedibile che il lancio commerciale non avvenga prima del Salone di Parigi, che si aprirà il 30 settembre. Cosi il motore Diesel continua a fare proseliti, aumenta il numero dei modelli disponibili sul mercato e aumenta la percentuale delle immatricolazioni anche in quei paesi dove non c'è differenza di prezzo o quasi fra la benzina e il gasolio. Non è certamente una questione di moda, ma di reale convenienza economica, nonostante le vetture Diesel costino di più. «In fatto di consumi — dice l'ing. Domenico Pierucci, responsabile della progettazione dei motori Fiat — rispetto a un propulsore di analoga potenza, il Diesel consente risparmi che vanno da un minimo del 10-12 per cento nelle condizioni meno favorevoli (a carico massimo, per esemplo a piena velocità in autostrada, n.d.r.), fino a un massimo del 30 per cento in determinate situazioni, come nella circolazione cittadina. Questo perché il motore a ciclo Diesel offre vantaggi sensibili dal punto di vista termodinamico (cioè la trasformazione dell'energia termica del combustibile in energia meccanica) in confronto al motore a ciclo Otto, grazie al rapporto di compressione molto più elevato». •Questo si verifica in modo particolarmente sensibile — spiega l'ing. Pierucci — nel funzionamento ai carichi variabili. Il motore a benzina deve funzionare con una miscela aria-carburante in un rapporto pressoché costante, e per variare la potenza richiesta è necessario non solo ridurre l'immissione della benzina ma anche quella dell'aria aspirata. Nel Diesel, invece, il cilindro si riempie sempre al massimo di aria e il gasolio arriva attraverso l'iniettore in misura controllata». In altre parole, la pressione sull'acceleratore fa aumentare o diminuire unicamente la quantità di combustibile. Ciò consente al Diesel di funzionare in eccesso di aria, e quindi con un buon rendimento e una combustione completa. Ferruccio Bernabò Una «radiografìa» della nuova versione Horizon Premium: dotata di un motore 1600 e cambio a 5 marce, tocca i 175 km orari

Persone citate: Cv Din, Domenico Pierucci, Ferruccio Bernabò, Pierucci

Luoghi citati: Parigi