La tappa belga a Knetemann in volata A Milani il primo piazzamento italiano

La tappa belga a Knetemann in volata A Milani il primo piazzamento italiano Ieri al Tour finale pirotecnico con l'occhialuto olandese davanti a Kelly La tappa belga a Knetemann in volata A Milani il primo piazzamento italiano DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MOUSCRON — Dopo aver reso omaggio al Belgio con un'autentica kermesse, conclusa a ritmo da pistards morsi dalla tarantola, i superstiti; 160 cavalieri erranti del Tour voltano pagina: si rientra in Francia, a Lille, e non se ne uscirà più. E' finita la fase d'entrée. Lille ci riserva già due piatti forti, la cronometro a squadre di oggi e la lunga cavalcata del pavé di domani. Poi il primo giorno di riposo e il lunghissimo trasferimento fino alla Bretagna, la terra di Hinault, per l'avvicinamento progressivo ai Pirenei. Quella di ieri, dalla frontle ra di Beauraing a quella di Mouscron, potrebbe essere stata l'ultima tappa arroventata più da una serie ossessionante di scaramucce violente (stimolate da percorsi nervosi, dal clima mite e ventilato, dai meccanismi d'abbuono ai «rush» e all'arrivo) che da vere e proprie azioni di forza, ispirate da convinte strategie. L'unico traguardo belga di questo Tour, ieri, ha registrato una avvilente disfatta di fiamminghi e valloni, con un olandese (l'ex campione del mondo Knetemann) merita-' tamente primo, un Irlandese (Kelly) secondo, un tedesco (Braun) terzo e il povero Jean-Luc Vandenbroucke soltanto quarto, a salvare a malapena l'onore del padroni di casa. Il compito toccava soprattutto a lui, del resto, visto che il vincitore del Gran Premio delle Nazioni '80 è proprio di Mouscron e di questa grigia cittadina vallona è addirittura consigliere municipale. Vandenbroucke infatti s'è dato un mucchio da fare nel pirotecnico finale di tappa, un susseguirsi Infernale di scatti e allunghi mozzafiato, In un caos degno di una pista di autoscontro a carnevale. Ci hanno provato Willems, Wijnands. Gomez (quello della «Sanremo..), un gruppetto con Vallet, Kuiper, Van De Velde, Hoste, Mutter, Verschuerc, poi Knetemann con Delcroix, Nulens con Bourreau, ancora Knetemann, perfino Anderson con Kelly sull'abbrivio dell'ultimo «rush» a premio. Poi ai 7 km appunto Vandenbroucke, De Smet, De Rooy, il norvegese Wlllmann. l'ex maglia gialla Peeters, Hoste e Mutter. Infine, al 4 km, lo scatto buono: Knetemann, infaticabile, con un grande Braun, Jourdan, Gallopin, lo spagnolo Urrutibcazcoa. All'ultimo chilometro si aggancia Vandenbroucke e il gruppo spumeggia a cento metri. Parte a sorpresa lo spagnolo dal nome impossibile e sembra proprio che 1 giornali avranno difficoltà per il titolo quando ai 100 metri viene reinghiottito dai compagni di fuga, che vengono a loro volta divorati dalla punta del plotone, in un mostruoso polverone: resiste (ed è giusto) davanti la ruota di Knetemann, l'occhialuto olandese che a 31 anni non è ancora stufo di vincere. Nel mucchio anche una maglia Hoonved, finalmente: Silvestro Milani, 24 anni, lombardo, fisico da cestista, già vincitore della tappa di Cornacchto al Giro, conquista un sesto posto, primo piazzamento Italiano in questo Tour. I ragazzi di Zandegù e Boifava si stanno svegliando, forse, dopo lo sconvolgente impatto con questa corsa cosi «diversa... Ieri Battaglln ha saggiato qualche tratto di pa-, vé, assorbendolo senza altri guai che qualche doloretto al muscoli del collo. Beccla invece ha marciato tranquillo, pensando alla cronósquadre di oggi. La classifica di tappa sarà stilata sulla base del tempo del quinto arrivato di ogni squadra, ma nella «generale., saranno riportati soltanto gli abbuoni: 3'45" alla prima squadra, 3' alla seconda, 2'30" alla terza e cosi via. Sono favorite Raleigh e Renault. Ieri Hinault ha rinunciato a lottare cosi l'irlandese Kelly ha vinto tre sprint e lo ha scavalcato In classifica, passando al secondo posto. Gianni Mcnichclli QUARTA TAPPA (Beauraing - Mouscron): 1. Knetemann (Ola.), km 219 in 5h46'16", media km/h 37,948 (abbuono 30"); 2. Kelly (Irl) abb. l'04"; 3. Braun (Ger.) abb. 15"; 4. Vandenbroucke (Bel.); 5. Planckaert (Bel.); 6. Milani; 7. Mutter (Svi.); 8. De Wilde (Bel.); 9. Bertin (Fra); 10. Thalcr (Ger.); 24. Anderson (Aus.) abb. 32"; 25. Urrutibcazcoa (Spa.); 42. Hinault (Fra.) abb. 20". CLASSIFICA: 1. Anderson (Aus.) In 21h5'10"; 2. Kelly (Irl.) a 28"; 3. Hinault (Fra.) a l'2"; 4. Willems (Bel.) a l'39"; 5. Knetemann (Ola.) a 1*39"; 6. Valici (Fra.) a 1*42"; 7. Peeters (Bel.) a l'48"; 8. Lubbcrding (Ola.) a 2*1"; 9, Mlchaud (Fra.) a 2'1"; 10. Demìci re (Svi.) a 2'8"; 18. Bec eia a 2'28"; 66. Chinctti a 3'20"279^1f^Uaglhia^y4r'.

Luoghi citati: Belgio, Francia, Sanremo