Il radicale Negri digiuna da 52 giorni contro la Rai
Il radicale Negri digiuna da 52 giorni contro la Rai «Non informa sulla fame nel mondo» Il radicale Negri digiuna da 52 giorni contro la Rai ROMA — Il vicesegretario del partito radicale, Olovanni Negri, giunto al cinquantadueslmo giorno di digiuno, ha inviato al Consiglio d'amministrazione della Rai, al suo presidente e al direttore generale un documento - bilancio sul comportamento della concessionaria in relazione agli Indirizzi e al richiami della commissione di vigilanza parlamentare. Negri, che ha dichiarato di •.condurre l'azione non violenta con {obiettivo e il metodo di un dialogo e di una collaborazione con la Rai per sollecitare il rispetto degli indirizzi in relazione alle iniziative contro lo sterminio per fame nel mondo», ha detto tra l'altro che -occorre ammettere che la tv non ha affatto ottemperato, nelle ore di massimo ascolto, a quanto richiestole dalla commissione. Questo, durante 50 giorni sottolineati da quotidiani sforzi perché il minimo di rispetto delle richieste fosse assicurato». Negri ha infine precisato che min tali condizioni non posso e non intendo chiedere al partito radicale il rinnovo del mandato di piena delega per i rapporti con lajtai-tv. Posso, tutt'al più, malgrado le condizioni fisiche alle quali questo tentativo di dialogo mi riduce, cercare di insistere ancora per qualche giorno in questo tentativo*.
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