L'isola pedonale scatena a Napoli cortei e proteste di Adriaco Luise

L'isola pedonale scatena a Napoli cortei e proteste Negozi chiusi, scontri, feriti L'isola pedonale scatena a Napoli cortei e proteste Le lamentele di commercianti e gestori di pompe di benzina esclusi dai percorsi consentiti NAPOLI — Anche ieri, terzo giorno di prova della nuova regolamentazione del traffico (essendo decaduto, dopo sei mesi, 11 decreto prefettizio sulla circolazione a targhe alterne), la città è ripiombata nel caos ed è stata percorsa dalle proteste. Incidenti, tafferugli, cortei, serrate di negozi, qualche fermo e alcuni feriti hanno caratterizzato la mattinata, dominata dall'amara constatazione che a Napoli ormai l'auto sembra dover essere messa da parte, in quanto onere troppo pesante. Protestano gli automobilisti. Imbrigliati In lunghi e viziosi percorsi per poter raggiungere la mèta spesso a portata di mano, ma divenuta irraggiungibile per discutibili sensi unici; s'infuriano 1 commercianti, che si sentono penalizzati dall'estesa urbanizzazione e vedono assottigliare 11 volume degli affari; contestano 1 gerenti di distributori di benzina. Inattivi da tre giorni perché esclusi dalle nuove direttrici del traffico. L'auto deve dunque restare In garage? Gli amministratori comunali, che hanno rifiutato anche ieri di ascoltare delegazioni di cittadini desiderosi di esporre le loro ragioni, non fanno mistero dell'obiettivo che si prefiggono di raggiungere: -Dobbiamo scoraggiare il ricorso al mezzo privato — dicono —. / napoletani devono convincersi ad usufruire unicamente dei mezzi dell'Atan...». Con questo Intento è stato varato 11 nuovo sistema di traffico, una vera rivoluzione, che ha fatto rimpiangere 11 decreto prefettizio sulle targhe alterne. In verità 11 plano predisposto dal tecnici del Comune (che hanno studiato a lungo 11 progetto a tavolino per risolvere 11 caos veicolare napoletano) non ha fornito risposte e percorsi alternativi. 81 relega la circolazione dei veicoli privati In massima parte nelle zone periferiche e collinari, mentre al centro viene Istituita una maxi-oasi con divieti di sosta e di traffico, con percorsi privilegiati unicamente per i mezzi pubblici. Ingorghi, Intasamenti, paralisi della circolazione, si determinano lungo le fasce laterali, rivelatesi veri e propri labirinti per gli automobilisti che hanno avuto 11 coraggio di lnoltrarvisl. 81 corre 11 rischio di scegliere un percorso per poi tornare Indietro su un'altra traiettoria, compiendo chilometri Inutili. Ora è allo studio la realizzazione di un cavalcavia In acciaio, con strutture prefabbri-, cate, che dovrebbe abbreviare 1 tempi e snellire 11 nodo del Museo, ma sono progetti ancora nella semplice fase di approfondimento. Rimane drammatico l'Interrogativo: che accadrà a settembre, col rientro dalle vacanze di tutti i napoletani, con la riapertura delle scuole e la ripresa della normale vita quotidiana? Adriaco Luise

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