Il Tour ha già un padrone, è Hinault di Gianni Menichelli

Il Tour ha già un padrone, è Hinault Il Tour ha già un padrone, è Hinault Dopo aver trionfato nel prologo, il campionissimo transalpino ha ceduto la maglia gialla al belga Peeters Ora controllerà la situazione senza fatica - Battaglili 79° a l'8" - La corsa si trasferisce a Nancy: 246 km DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BASILEA — Il .Tour della leggenda», quello che dovrebbe consentirgli la slorica accoppiata col Giro, è già saldamente nelle mani di Hlnault. Nelle due giornate svizzere d'apertura, Bernard ha trovato modo di dare un adeguato saggio di sé stesso vincendo II prologo alla grande, per poi liberarsi 'subito del peso della maglia gialla, a vantaggio di Ludo Peeters: un avversario che non lo preoccupa granché, ma che con la sua fortissima squadra, la Raleigh, potrebbe essere da oggi un controllore di corsa ideale per Hlnault, proteggendolo dagli attacchi di una concorrenza indecifrabile quanto numerosa. Quello di venerdì è stalo un prologo a sorpresa: anziché il solito drcuittno piatto per Inseguitori In vacanza, sette chilometri e mezzo di tribolazione fra curve secche e saliscendi, su e giù per stradine anguste fra le villette fiorite del quartiere residenziale di Binningen. Si partiva in salila, si arrivava à 60 all'ora, in discesa, e in mezzo c'era nientemeno che un gran premio \della montagna. Il primo nella storta dei prologhi delle grandt corse a tappe: uno strappo breve, ma lacerante. Questo percorso e il caldo a trenta gradi hanno messo nei guai tanta gente, gettando indietro nella classifica chi ha preso di petto l primi chilometri (De Muynck, Demlerre, De Rooy, Raas, Thurau) e speda listi del cronometro come Vandcnbroucke e Kutper. HI nault, invece, vi ha trovato terreno adatto per spiegare subilo chi è il padrone: stac cato di 13"da Vallet e di 5" da Knetemunn dopo due chilometri e mezzo, ha prodotto uno sforzo in progressione che l'ha portato a vincere con T su Knetemann e ad infliggere dtslaccht anche Impressionanti al suol antagonisti da classifica: 20" a Zoetemelk, 27" a Laurent, 28"a Wtlmann, 30" a Bernaudeau, 34" a Winnen, 41" a Kutper e Van De Vclde, SI " a Ntllsson, 56" a SI man, 59" ad Alban, il terzo del Tour 1981 vittima In vetità di una foratura. Per riuscire a tanto In cosi pochi chilometri, Hlnault ha dato tutto: s'e avventato sul traguardo di Binningen con la rabbia di un leone ruggente,1 poi ha smesso di colpo di pedalare, ha frenato, ha lanciato altornqiuno sguardo.perduto e s'e accasciato su uha transenna, sotto il sole da abbronzatura istantanea e gli sguar- PROLOGO (circuito di Binningen): 1. Hinaull (Fra) km 7,400 in 9'31"59, media km/h 46,607 ; 2. Knetemann (Ola) a 7"15; 3. Braun (Ger) a 10"57; 4. Anderson (Aus) a 12"6I; 5. Oltre (Francia) a 13"24; 6. Vallet (Fra) a 14"12; Gislger (Svi) a 15"%; 8. Oosterbosch (Ola) a 18"76; 9. Zoetemelk (Ola) a 20"32; 10. Bonnet (Fra) a 21"25; 14. Seccia a 25"61; 57. Milani a 44"81; 58. Chinotti a 44"87; 88. Battaglin a 53"72. di impassibili del rari e freddi spettatori svizzero-tedeschi. E'stata la sua fortuna, questa freddezza: in Francia o In Italia sarebbe stato circondato e soffocato, qui invece ha potuto essere tranquillamente soccorso e rapidamente rianimato. In un prologo cosi impegnativo ha trovato pane buono péri suoi denti anche il nostro Mario Beccia, che ha confermato t progressi da cronoman già mostrati al Giro, piazzandosi 14" a 25" da Hlnault e lasciandosi alle spalle parecchi grossi calibri. Non e andato male neppure G.B. Battaglin, che da Hlnault ha perso quasi un minuto, facendo però sempre meglio di gente come Bittinger, Simon, Berttn, Wtjnands, Alban. E' sempre un Battaglin a tre cilindri, ma ha retto anche Ieri sul duro circuito di Moehltn. Ha animato la corsa Bernard Bourreau, anziano gregario della Peugeot, guidando a lungo anche con più di tre minuti di vantaggio. Ripreso Bourreau alla fine del penultimo giro, e scappato come una palla di fucile Ludo Peeters, 29 anni, belga di Fiandra, passista potente, vincitore due volte della Parigi-Bruxelles. Hlnault, dietro, ha lasciato fare: e Peeters è andato alVarrivo con 38" di vantaggio, portando la maglia gialla alla Raleigh di Raas, Knetemann, Wtjnands, Van De Velde, uno squadrone capace di bloccare la corsa a tutto vantaggio di Hlnault, che ieri sera probabilmente ha festeggiato a champagne l'avvenimento. Oggi II Giro di Francia entra finalmente In Francia. Si va a Nancy ed è già la tappa più lunga del. Tour: 246 chilometri. Dopo 87 dalla partenza c'è anche la sola vera montagna di questa prima parte, il celebre Ballon d'Alsace. Dalla vetta all'arrivo 160 chilometri tormentati da ondulazioni ossessionanti: un percorso sti¬ molante per chi avesse il coraggio di attaccare da lontano. Gianni Menichelli

Luoghi citati: Basilea, Bruxelles, Francia, Italia, Nancy, Parigi