Spa, tra pioggia e nebbia chi naviga meglio è Uncini di Giorgio Viglino

Spa, tra pioggia e nebbia chi naviga meglio è Uncini Motomondiale con il Gran Premio del Belgio Spa, tra pioggia e nebbia chi naviga meglio è Uncini DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SPA — Tra rovesci di pioggia, nebbie che risalgono le valli, tuoni che scuotono l'aria, il Gran Premio del Belgio tiene fede alla sua fama di prova estiva un po' atipica. Oggi per lo schieramento di partenza faranno fede i tempi ottenuti nella prima giornata di prove, ma con nuova acqua in arrivo ogni piazzamento andrà rivalutato, alla luce di situazioni completamente inedite e soprattutto dell'abitudine di ciascun pilota a gareggiare sul bagnato. Franco Uncini, vincitore in Olanda nella gara su due manches di Assen, viene tenuto in particolare considerazione da tutti gli avversari e ogni sua prova viene presa come punto di riferimento. Figuratevi quindi lo stupore quando venerdì al termine della prove Uncini entrava a malapena fra l primi dieci. Per la prima volta nell'anno le Suzuki Italiane avevano problemi di messa a punto, tanto sul plano ciclistico che su quello motorìstica. Facce scure per ventiquattr'ore nel Team Gallina, e pronta ripresa di morale adesso che la situazione numerica non è mutata, ma che sono state acquisite nuove certezze. La prima, assoluta, riguarda la buona soluzione dei problemi ai carburazione e l'avvenuta regolazione delle sospensioni posteriori. La seconda é relativa, e supportata anche dal cronometro: Uncini è stato largamente II più veloce net giri compiuti sotto l'acqua. Jack Middelburg, specialista della pioggia, equipaggiato da una decina di giorni con la •Gamma- più aggiornata, buscava ctrca cinque secondi a giro dal pilota italiano. Il fatto cfie l'olandese girasse tirando al limite è testimoniato dal ruzzolone spettacolare quanto innocuo compiuto al fondo del rettilineo. Le valutazioni circa l'efficienza delle Yamaha sono piuttosto soggettive. Roberts, l'avversario più pericoloso per Uncini, aveva ottenuto una buona messa a punto per la sua Yamaha *OW 61», ma adesso deve rivedere molto in funzione della pioggia. Meno ardua la regolazione dei modelli 'OW 60» di Crosby e Sheene, Il primo molto caricato, Il secondo In lieve flessione rispetto alla fase d'avvio della stagione. In casa Honda ha destato una certa sorpresa Il solito Spencer, che al quarto giro compiuto su un circuito per lui sconosciuto ha ottenuto Il miglior tempo assoluto. Middelburg per far meglio di lui ha dovuto Impegnarsi a lungo ed è sceso poi di soli 4/10 rispetto al rivale. Ovviamente con la pioggia cambia tutto, perché Spencer non ha praticamente mal gareggiato sul bagnato: In America le corse di moto vengono sospese quando piove. Inoltre la Honda ha uno svantaggio tecnico nei confronti delle marche rivali: sulla »NS» non si possono montare le ruote anteriori da 18, più adatte per il bagnato rispettò a quelle da 16. Il problema riguarda anche Marco Lucchinelli, che non dà comunque l'impressione di essersi ripreso dalla flessione di rendimento già verificata nelle ultime prove. Giorgio Viglino

Persone citate: Crosby, Franco Uncini, Jack Middelburg, Marco Lucchinelli, Sheene

Luoghi citati: America, Belgio, Olanda