Questo Garibaldi che non piace ai giovani

Questo Garibaldi che non piace ai giovani Cronache, fatti e personaggi degli spettacoli della Rai-Tv e delle emittenti private Questo Garibaldi che non piace ai giovani I risultati di un'inchiesta - Si spera nel prossimo sceneggiato (girato in economia) dove l'eroe è più casalingo MILANO — La televisione ■ non ha ancora finito di cele- I orare Garibaldi; il 30 giugno manderà in onda uno sceneggiato diretto da Mario Procopio L'autunno del generale e il generale naturalmente è «l'eroe dei due mondi». Sono quattro puntate realizzate per il dipartimento scuola educazione. La prima, quella di presentazione, parte da una indagine condotta dal primo Garibaldi televisivo (Maurizio Merli) in cui si scopre che Garibaldi non è molto conosciuto dai giovanissimi e, soprattutto, non risulta simpatico. Gli italiani conoscono il generale a cavallo, la barba fluente e avvolto nel mantello rosso. Alla lunga, in un'epoca antieroica come la nostra, questa immagine può anche dare un senso di noia. II Garibaldi invece preso in considerazione da questo ultimo sceneggiato è un uomo stanco di 57 anni, spesso in pantofole, che offre vinello e pecorino agli ospiti ma non beve perché è astemio. Un uomo alle prese con una tremen- da artrite che lo costringerà a letto. Dice il regista Procopio che ha diretto anche Scene dai Promessi Sposi: «Abbiamo tenuto in considerazione un periodo fra i meno noti, quando Garibaldi si ritira nell'isola a fare il contadino; e speriamo di costituire per i ragazzi una sorpresa. L'idea insomma è buona, peccato èhe con noi la televisione abbia tirato la cinghia: 49 milioni in tutto e solo 13 giorni di lavorazione. Abbiamo veramente battuto un record, ma 1 risultati forse potevano essere diversi se ci fossero stati dati più mezzi e più tempo». Conttn.ua amareggiato il regista: «Loro (e si riferisce al primo Garibaldi televisivo, quello di 10 anni fa - n. d. r.) impiegarono 7 mesi per girarlo e si spostarono persino in America. Noi non abbiamo potuto muoverci dal paesello nel Lazio dove abbiamo girato perché sarebbero scattate diarie spaventose. La scena del parlamento torinese, per esempio, l'abbiamo g'rata nella pretura di Bracciano con due scranni, due tavoli messi nella luce giusta e una tecnica di montaggio particolare«. Il «Garibaldi stanco», è un attore ancora giovane, 40 anni molto ben portati: è Gianni Oliveri, ha la barba bionda, gli occhi chiari e la statura da corazziere. Certo più prestante di Garibaldi, ma opportunamente invecchiato e rattrappito nella finzione televisiva. In Scene dai Promessi Sposi interpretava fra Cristoforo. «Ho cambiato barba e adesso sono Garibaldi» scherza l'attore. E' nato a Domodossola, ma ha studiato ad Imperia e per un pelo non è finito come croupier a San Remo. «Avevo fatto 11 corso ed ero stato scelto su 50 candidati ma bisognava aspettare e intanto la domanda che avevo inoltrato per far parte delle Guardie di Finanza fu accettata e cosi mi ritrovai il più giovane ufficiale di quell'Arma Eppure ho avuto 11 coraggio di congedarmi a 29 anni per seguire una compagnia di attori». •Sono poi andato con Baseggio — ricorda Oliveri —, si ammalò il protagonista e vestii 1 panni del marchese di Ripafratta. Per quel lavoro ho vinto la "Noce d'oro" a St. Vincent. Con me c'era Ornel-, la Muti, lei si che di carriera ne ha fatta. > Adele Galletti ''"'fflffi I i IWBK ■ ■ ■ ■■ t Gianni Olivieri è il protagonista dello sceneggiato «L'autunno del generale» di Mario Procopio in onda mercoledì

Persone citate: Adele Galletti, Baseggio, Gianni Oliveri, Gianni Olivieri, Mario Procopio, Maurizio Merli, Oliveri, Procopio

Luoghi citati: America, Bracciano, Domodossola, Imperia, Lazio, Milano, San Remo