Su contratto e scala mobile primo round Flm-lntersind di Ettore Massacesi

Su contratto e scala mobile primo round Flm-lntersind Il sindacato vuole che Massacesi si dissòci da Merloni Su contratto e scala mobile primo round Flm-lntersind L'incontro fissato per domani mattina; ne! pomerìggio Lama, Camiti e Benvenuto vedranno Spadolini e De Michelis « Molte le incognite ROMA — Il sindacato, dopo la prova di forza dello sciopero generale, si presenta ad una nuova possibile mediazione sul problema della scala, mobile e dei rinnovi contrattuali. Domani ci sarà un doppio incontro tra il presidente dell'Intersind. Ettore Massacesi, e l sindacati del metalmeccanici al mattino; nel pomeriggio, Lama, Camiti e Benvenuto andranno a Palazzo Chigi, dove li aspettano Spadolint e il ministro delle Partecipazioni Statali De Michelis. Si comincia con un appuntamento fra la delegazione dell'associazione imprenditoriale delle aziende pubbliche e i segretari generali della Firn. Galli, Bentivogli e Veronese. I tre leaders dei metalmeccanici avranno già avuto, il giorno prima, un colloquio con De Michelis per uno scambio di idee. Con Massacesi discuteranno dell'apertura delle trattative per i trecentomila lavoratori del settore. L'incontro s'annuncia tutt'altro che facile. Il giorno successivo, 30 giugno, scadrà alla mezzanotte il termine per la «disdetta» dell'accordo sulla contingenza, pattuito nel "75 e denunciato dalla Confindustria il primo giugno. L'In-' tersìnd pare intenzionata a fare altrettanto se i sindacati non accetteranno di Intavolare un negoziato globale che includa anche il costo del lavoro nel suo assieme e la revisione del calcolo delle retribuzioni. Dal canto loro, i sindacati insistono perché l'Intersind si pronunci inequivocabilmente contro la disdetta, lasciando cosi la Confindustria praticamente isolata in questa fase del braccio di ferro con le Confederazioni. Sta di fatto, però, che, almeno finora, tra la posizione di Massacesi e quella degli imprenditori privati non ci sono state differenze sostanziali. Se non intervengono fatti nuovi è difficile che l'Intersind accetti di aprire la trattativa sulla base di una piattaforma che la Confindustria ha duramente contestato. I segretari generali della Cgil. Cisl e UH hanno due carte importanti da giocare: il successo dello sciopero generale e della manifestazione di Roma, superiore alle loro speranze, e la determinazione di Spadolini ad evitare in qualsiasi modo una rottura che manderebbe in frantumi il rapporto tra governo e sindacati, faticosamente costruito e difeso durante l'ultimo anno. Oggi, intanto, De Michelis s'incontrerà con i segretari ;enerall della Firn, Galli, entlvogli e Veronese, per un esame della situazione, g. fe. Ettore Massacesi

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