Foggia e Samp onorano il gioco

 Foggia e Samp onorano il gioco Foggia e Samp onorano il gioco Pugliesi e liguri hanno disputato una gara molto combattuta - E' finita 2 a 1 per i padroni «li casa che si sono cosi salvati FOGGIA — Sono stati i novanta minuti più lunghi del campionato per il Foggia che, superando la Sampdoria, si è assicurato un altro anno di serie B. La partita è stata giocata a gran ritmo da entrambi i contendenti. I doriani volevano conquistare la prima poltrona, interessati com'erano a qualificarsi per la Mltropa Cup. I ragazzi di Ulivieri si sono, quindi, battuti con grande determinazione, ma non sono riusciti ad avere ragione di un Foggia lanclatisslmo, che ha giocato, come suol dirsi, con 11 coltello fra!denti. Non ci sarebbe potuto essere un altro risultato ieri per i «satanelli». Un pareggio avrebbe allungato le sofferenze degli sportivi perché li avrebbe costretti ad attendere la classifica conclusiva per sapere se la squadra del cuore aveva o no raggiunto la sponda della salvezza; una sconfitta avrebbe, invece, precipitato nel baratro squadra, società e sportivi. E' andata nella maniera migliore, come tutti volevano. I giocatori hanno premiato, con la vittoria, l'incrollabile fiducia dei tifosi. Alla fine, la solita, pacifica invasione di campo da parte di una numerosa schiera di giovani ha salutato la vittoria e la raggiunta salvezza. La partita, come del resto tutti si attendevano, è stata tirata allo spasimo per tutto l'arco dei novanta minuti. II Foggia, nel primo tempo, ha giocato in favore di vento ed ha tenuto il campo con grande autorità La squadra di casa ha sempre minacciato da vicino la difesa ligure che ha dovuto lottare non poco per salvarci da situazioni molto difficili. Bistazzoni, un portiere di sicuro avvenire, ha avuto il suo da fare. Il batti e ribatti del Foggia si è concluso al 36'. Caravella si è portato sul fondo e, dopo avere superato Vullo e Sala ha crossato. La sfera ha attraversato tutta l'area di rigore ed è finita sui piedi del giovane Paradiso che, in corsa, al volo, ha fiondato alle spalle del portiere blucerchiato. La ripresa ha visto il Foggia impegnato a tenere palla e gli ospiti, che questa volta giocavano in favore di vento, cercare disperatamente la via del gol. Lo hanno ottenuto al 70' a seguito di una distrazione del giovane Conca che non è subito intervenuto su un suggerimento di Stanzione; la palla è finita sul piedi di Zanone che, entrato In area, non ha avuto difficoltà a battere Laveneziana in uscita. La reazione dei padroni di casa è stata immediata. Dopo soli sei minuti, al 76', 11 Foggia si è riportato in vantaggio con un'azione ficcante condotta da Petruzzelll che ha fatto partire un dosato cross sul quale si è catapultato Bordon superando Bistazzoni. Il resto della gara non ha avuto storia. Il Foggia ha controllato a dovere l'avversario fino al termine. Poi il tripudio della folla e la pacifica invasione del terreno di gioco. Per il gioco della cosiddetto classifica «avulsa», 11 meccanismo ideato per evitare spareggi fra squadre che terminano a pari punti negli ultimi posti della classifica e che tiene conto della somma dei punti conquistati nei confronti diretti, il Foggia ha cosi evitato la retrocessione che è toccata al Rlmlnl. A 36 punti. Infatti, sono terminate, oltre alla squadra pugliese, la Pistoiese, la Cavese e appunto il Rimini. La classifica degli incontri diretti fra queste quattro squadre dà i seguenti risultati: Foggia otto. Pistoiese sette, Cavese sei e Rimini tre. Ecco perché la squadra romagnola, giungendo ultima in questa particolare graduatoria, si è classificata al quartultimo posto Riccardo Padello FOGGIA: Laveneziana; De Giovanni, Rossi (73' Gustlnetti); Conca, Petruzzelll, Stanzione; Frigerio, Rocca, Paradiso (80' Stimpfl), Caravella, Bordon. SAMPDORIA: Bistazzoni; Ferroni, Vullo; Sala, Guerrtni, Bellotto; Pellegrini (48' Cotonaci), Rose Ili, Sella (46* Garritano), Scanzlani, Zanone. Arbitro: Benedetti. Reti: 36' Paradiso, 70' Zanone, 75'Bordon.

Luoghi citati: Foggia, Rimini