Azzurri: no alla stampa, sì alla tv

Azzurri: no alla stampa, sì alla tv Una incomprensibile discriminazione per un giorno con i giornalisti Azzurri: no alla stampa, sì alla tv PONTEVEDRA — Proibite le Interviste agli azzurri, alla vigilia di Italia- Poloni a. «Lasciateli tranquilli, almeno ora», si affannava a raccomandare Ieri mattina il «tutore» De Gaudio ai cronisti. Qualcuno di essi veniva respinto, in modo anche brusco, dai poliziotti, se tentava di avvicinarsi allo spogliatoio del «Pasaron», oppure al megapullman. Più tardi, a Vigo si presentavano Bossi, Antognonl, Altobelli più Dossena, con accompagnatore, per essere intervistati dalla televisione italia¬ na per il programma «Blitz». Perche questa discriminazione con la carta stampata, sia pure per un giorno solo? • DOMENICA PROSSIMA, nell'arena di Pontevedra, si terrà una corrida, con tre toreri di fama, in onore degli azzurri. Non si sa ancora se vi andranno: dipenderà dal risultato con la Polonia e da quello di venerdì con il Perù, dove l'Italia cercherà di non farsi ma tare. • RESTITUENDO la visito fatto doll'Alcade di Vigo, Manuel Soto Per- • rciro, sono arrivati ieri I rappresen¬ tanti della città di Alaggio che ospitò la nazionale prima della partenza per la Spagna. Oggi, presso il municipio, si rinnoverà il gemellaggio tra le due cittadine balneari. Guida la delegazione ligure il sindaco Cassarino. • CARLO DE GAUDIO, braccio destro di Bearzot, l'uomo che deve tenere a bada i giornalisti, ieri ha ricevuto un messaggio di auguri e Incoraggiamento tutto personale. E* arrivato infatti da Napoli un telegramma della squadra di pallanuoto Canottieri Napoli, di cui De Gaudio è presidente.

Luoghi citati: Italia, Napoli, Perù, Polonia, Spagna