Ungheria quasi «dimenticata»

Ungheria quasi «dimenticata» Diamo uno sguardo alle altre formazioni del terzo gruppo che entreranno in scena domani sera alle 21 Ungheria quasi «dimenticata» L'interesse su Argentina e Belgio permette ai magiari la serenità ALICANTE — M'attesa, l'enorme spazio dato dai giornali alla partitissima di Barcellona hanno soffocato le altre due squadre del gruppo, Ungheria e El Salvador. I magiari, nel ritiro di Alicante sanno che il loro Mundial sarà uno spareggio con il Belgio per il secondo posto di qualificazione, almeno questo ammette il commissario tecnico Kalman Meszoly, ex giocatore di altissimo livello, con 60 presenze In nazionale alle spalle. Meszoly, però, non è affatto preoccupato: 'Siamo in un girone duro, ma salvo quello della Spagna non ne vedo di migliori. La nostra squadrai in un buon momento, ad onta della sconfitta a Budapest contro il Perù. Sono convinto che passeremo il turno, e mi sta bene di poter lavorare in serenità. Le attenzioni che adesso non ci dedicano, speriamo di meritarcele sul' campo». Attorno all'Ungheria c'è uno staff tecnico ricco di nomi, compresi quelli prestigiosi di Ferenc Puskas e Lazio Kubala. E poi quello di un anziano giramondo del football, vecchia conoscenza di mezza Europa, Torino compresa. Delle pubbliche relazioni del¬ la squadra ungherese si occupa infatti Emil Ostreicher — apolide, nato in Ungheria poi diventato austrìaco, ora non si sa quale passaporto esibisca — che è stato direttore sportivo del Torino degli anni ruggenti, quando giocatori ei dirigenti andavano e venivano (anche da porte secondarie^ nella vecchia sede di via Alfieri. Ostreicher è noto anche in Spagna per essere via via entrato negli staff di Real Madrid, Espaflol, Valencia ed Elche. 'Alla fine vinceremo il girone», dice, ma nessuno gli crede.

Persone citate: Alicante, Emil Ostreicher, Ferenc Puskas, Kalman, Kubala, Meszoly, Valencia