La bambina si fa il trucco e poi recita con se stessa

La bambina si fa il trucco e poi recita con se stessa La bambina si fa il trucco e poi recita con se stessa di Milena Milani Aprono e chiudono ti loro beauty-case proprio come le madri, adoperano rossetto e fondo tinta, si mettono il rimmel, si dipingono le unghie. Per le bambine questo è II gioco preferito. Del resto hanno ricevuto in regalo il cofanetto con l'attrezzatura necessaria, per potersi pavoneggiare da signore, per truccarsi da grandi. Dove sono finite le ingenue bambole di una volta, quelle che erano in un certo senso i simboli della vita futura, perché le bambine facevano da mamma? Adesso non le amano più, perché non pensano per niente al figli e alla fami-, glia. Del resto se lo sentono dire In continuazione. 'Che lagna averti messo al mondo» afferma la madre e il padre rincara: 'Chi me l'ha fatto fare: Con questi esempi, le bambine detestano i bambolotti, soprattutto quelli che raffigurano neonati o bebé con il succhiotto.. Succede questo perché anche loro non si sen tono desiderate e ovviamente non possono giocare più come si usava, cioè il loro gioco non può richiamare quel valori in cui, sin da piccole, sono abituate a non credere affatto. Ecco II motivo per il quale alle bambine si regalano le ciprie e le matite per gli occhi, gli ombretti e le creme colorate, senza contare il lucido per le labbra, gli accessori da trucco con i vari pennelli e le spugnelte. Non è che i maschietti sttano meglio, anche loro crescono con il complesso, e intanto l genitori continuano a comperare regali, forse per tacitare, la coscienza, per incrementare la società dei consumi, per uniformarsi a quanto fanno gli amici e t conoscenti. I bambini sono sempre usati dai grandi. Anche i loro giochi sono strumentalizzati. I grandi Inventano nuovi giochi sempre più perfezionati, e gli acquirenti sono li pronti a sborsare soldi. Poi t giocattoli arrivano al fanciulli, e subito loro si annoiano, esattamente come i genitori, così II buttano in un angolo e si piazzano davanti alla televisione. Le giornate scorrono uniformi e monotone. Che cosa si può fare per divertire dei figli tanto Insaziabili? Le bambine sono in prima fila per questa Incontentabilità, per questo nervosismo, per questa febbrile smania di novità. Padri e madri smettono di occuparsene, si dicono che in fondo é una età di transizione, die poi verrà l'adolescenza, che l giochi fintranno e i problemi anche. Invece t problemi ci sono, ma l ragazzi si sbrogliano da soli. Le bambine ora giocano ad avere l'amante, non il fidanzato o II marito, ma proprio l'amante, con tutto quello che comporta, di sotterfugi, di bugie, di batticuore. Continuano sempre con il trucco, con le loro scatoline di rossetto, con le creme di pulizia, le lozioni tonificanti e rinfrescanti, perché all'amante bisogna presentarsi con l'aspetto migliore, proprio come fanno le madri che quando hanno un appuntamento amoroso passano ore davanti allo specchio. I maschietti coinvolti in questo gioco sono un po' ottusi, le femmine Invece sono più svelte e attente, maturano prima. Le ragazzine hanno una presa di coscienza perfetta, sanno già come districarsi nella giungla sentimentale. Il loro statuto è quello delle madri, alle quali hanno sottratto le regole, sema che esse se ne siano accorte. 'Con l'amante ci si diverte* stabiliscono le bambine, e continuano: 'Con il marito invece è una noia». Se qualche volta per il gioco dell'amante adoperano le bambole, ne hanno certe sofisticate, con guardaroba di lusso e visetti dipinti da far rabbia, bambole già signorine, con tacchi a spillo e capigliature a cascata per le spalle, che muovono e sanno parlare In modo spregiudicato. Ma quasi sempre giocano con se stesse, o meglio recitano una parte che non è per niente allegra, perché sembra che abbiano fretta di crescere, di inserirsi stabilmente In quella società che si disinteressa dell'Infanzia, ma finge di averla a cuore. Solo che te bambine questo ancora non lo sanno.

Persone citate: Milena Milani