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I giocatori del Kuwait autorizzati a tradire (una tantum) il Corano Sono giunti in Spagna per fare nuove esperienze e per onorare lo sport I giocatori del Kuwait autorizzati a tradire (una tantum) il Corano «Sono stati esentati dagli obblighi religiosi del digiuno perché non ne risentano in campo», ha spiegato l'allenatore brasiliano Pereira - Mentalità occidentale (e una moglie sola) DAL N09TRO INVIATO SPECIALE VALLADOLID — Sono arrivate in Spagna anche le rappresentative di Honduras e, Kuwait, ma fra le due squadre considerate estreme outsider le maggiori attenzioni sono per gli uomini dei petrodollari, arrivati da Rabat con un aereo delle linee marocchine e alloggiati a Tordesillas a 30 chilometri da Valladolid. Guida la comitiva il presidente della federazione calci¬ stica e del comitato olimpico del Paese, l'emiro Fahid Al-Ahmad Al-Sabah, il quale ha subito dichiarato: «Non abblagio grosse speranze, ma la certezza di far vedere come In Kuwait si lavora con attenni zione per lo sport. Il girone nostro è durissimo, ma più dei risultati ci preme dimostrare il buon livello del nostro calcio». Carlos Alberto Pereira, l'allenatore brasiliano del Kuwait (da non confondere con il Pereira che fu campione del mondo), è stato meno remissivo: «Abbiamo alle spalle una preparazione accurata e lunga, iniziatasi 1*11 di aprile. Allenamenti severi e tredici partite amichevoli, l'ultima delle quali pareggiata 3-3 cor. il Marocco a Rabat, mi garantiscono sulle condizioni dei giocatori. La squadra è giovane, atleticamente forte, ha raggiunto una buona intesa e attua schemi di tipo brasiliano, ovviamente». Su problemi più delicati, Carlos Alberto è stato altrettanto deciso: «La trasferta è stata studiata nei particolari, i giocatori hanno avuto l'esenzione dagli obblighi religiosi del digiuno, ed anche in Spagna il vitto non terrà conto di limitazioni che potrebbero essere negative per un atleta». Alla domanda su quante mogli hanno i giocatori sposati, l'allenatore brasiliano ha risposto: «Il Corano permette anche quattro mogli, ma debbo dire che i calciatori sono molto occidentalizzati Ciascuno ha una sola consorte,, sono famiglie unite, i giocatori sono molto seri. VI prego, non andiamo a cercare fantasie», b, p. ni Il cammello mascotte del Kuwait: i giocatori lo hanno voluto al seguito come portafortuna