Più aspri i contrasti fra pci e psi a Roma

Più aspri i contrasti fra pci e psi a Roma Tempi lunghi per la crisi comunale Più aspri i contrasti fra pci e psi a Roma ROMA — Non sarà facile ricostituire a Roma l'accordo per la giunta di sinistra. Il dibattito in Consiglio comunale ieri ha dimostrato che i rapporti fra comunisti e socialisti sono assai tesi e ci vorrà quindi molto tempo per ricucire l'intesa di sinistra. Ad un discorso abbastanza sdrammatizzante del sindaco comunista Vetere ha infatti replicalo, con molta asprezza, il ca-' pogruppo socialista Natalini: «La falsità e l'arroganza di cui si è reso interprete il pei, nel rappresentare all'esterno il contenzioso die si era aperto tra i nostri partiti, ha dimostrato, in questa circostanza, quanti anni-luce i comunisti si siano dimostrati lontani da Gramsci che sosteneva: la verità è rivoluzionaria». L'acuirsi dei rapporti fra i due partiti è testimoniato dalla replica del capogruppo comunista Salvagni: .Mentre il sindaco ha svolto un intervento che offre una base unitaria per un chiarimento politico e il rilancio dell'azione di governo della giunta di sinistra su basi rafforzate, l'intervento del capogruppo del psi, invece, non si muove nella stessa direzione. Nel suo intervento — sottolinea Salvagni — vi è un tono e un giudizio politico sullo stato dei rapporti tra pei e psi sul ruolo di governo svolto dalla giunta grave».

Persone citate: Gramsci, Natalini, Salvagni

Luoghi citati: Roma