Corsa pazza, risultato giusto per Uncini di Giorgio Viglino

Corsa pazza, risultato giusto per Uncini Il pilota italiano vince ad Assen e passa al comando del mondiale di motociclismo Corsa pazza, risultato giusto per Uncini Nella classe 500 un improvviso temporale provoca cadute spettacolari e un'interruzione - La classifica compilata sulla base di due manches offre il successo al pesarese dominatore nella frazione conclusiva - Roberts secondo davanti a Sheene - Ottimo Lazzarini DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ASSEN — Corsa pazza, sconvolta dalla pioggia, rivoluzionata nel suo normale andamento e viziata da errori per nulla veniali degli organizzatori. Eppure alla fine l'ordine d'arrivo mette in fila Franco Uncini e Kenr.y Roberts. i-due capofila del mondiale, verosimilmente anche i due protagonisti della prima manche, se la pioggia non fosse intervenuta a rovinare tutto o quasi. Ricostruiamo con un minimo di ordine le vicende di un pomeriggio avanzato afflitto come spesso accade da un acquazzone. Fino a quel punto le gare si erano svolte regolarmente ed erano quelle che contavano meno, con gran rispetto per chi le corre. Noi tutti a complimentarci con Eugenio Lazzarini, il nostro minlpllota abbonato ai secondi posti, nella 50 ce per reale inferiorità al momento della sua Garelli nei confronti della Kreidler di Dorflinger, e nella 125 ce per ordine stretto di scuderia nei confronti di Angel Nieto, ormai quasi iridato per l'undlceslma volta. C'erano state anche 250 ce e 350 ce rispettivamente per Toni Mang e Jean Francois Balde, e al più avevamo registrato una spruzzata da qualcuna delle nuvole vaganti nel cielo. Va in pista la 500 ce e nello sfondo verso il mare II colore del cielo diventa grigio opra. E' una minaccia concreta, ma nessuno vuol mollare. Se uno monta le slicks tutti quanti vanno dietro nella logica del mal comune mezzo gaudio. Pronti e via. Uncini parte be- ne e Roberts meglio, mentre, dietro incalzano Sheene e quel Middelburg, vincitore due anni fa, gratificato per l'occasione di una Suzuki Gamma nuova di fabbrica. La corsa si accende subito e dietro non è che stiano calmi. Purtroppo resta indietro Lucchlnelll e parte addirittura per ultimo Virginio Ferrari. In testa si. raggruppano in quattro e Uncini decide di passare subito all'attacco. Attacca Roberts all'esterno su una curva veloce, c a quella successiva lo infila nettamente all'interno. Si scatena anche Middelburg che ha un secondo in meno in dotazione grazie Mia frequentazione di questo tracciato, ed è battaglia grossa, con una serie di quattro-cinque sorpassi a giro. Intanto dal cieio le nuvole sono pessime e si scommette jsoltanto più su quanto terrà Ja pioggia attaccata alle nuvole. Se si passa la metà dei giri previsti la gara diventa Infatti valida al momento dell'arresto. Piove ben prima pe rò. Robert:.- ha appena fatto un mezzo dritto tentando di opporsi a Middelburg che ha invece allargato, ed ecco le prime gocce cadere. In testa c'e una sorta di tira e molla, poiché nessuno vuol rischiare più di tanto, ma nemnmeno vuole lasciar spazio agli altri. Quello che ragiona di meno al momento è Roberts inviperito per lo scherzo patito da Middelburg. Fila cosi a rimontare tutti su un asfalto ormai allagato sul quale le gomme slicks fanno presa come una saponetta sul marmo. Dai boxes si aspetta, non si sa cosa esattamente, masi aspetta. Roberts passa in testa al se- sto giro e va a cadere a metà di una piroetta paurosa all'inizio seguita da una scivolata innocua. La moto prende fuo¬ cppi co però e allora ecco Kenny phe st rialza e di corsa si preci pita in pista, prende la moto in fiamme e la trascina di pe- so nel prato, dove finalmente qualcuno interviene con un estintore. Volano via anche Crosby, Spencer e Van Dulmen mentre Middelburg in testa per non cadere taglia sul prato tra due curve vicine. A quel punto sul traguardo sventola una bandiera a scacchi davanti a Fontan. non in graduatoria. Ci sono almeno tre errori, due tecnici (la bandiera a scacchi non può interrompere una corsa e comunque deve essere sventolata davanti al primo) e uno di buon senso perché per evitare guai a tutti bisognava sospendere la corsa almeno due giri prima. Nessuno sapeva bene cosa fare e i più disperati erano ovviamente i caduti, per via delie moto a pezzi. Si decideva di dare un secondo via per il resto dei giri previsti e si elaborava un complicato sistema di somma dei piazzamenti per definire la classifica del mondiale. La seconda corsa perdeva subito le due Honda, Spencer impossibilitato a partire e Luc.ky fermo dopo un giro. Poi, dopo un iniziale dominio di Sheene, "era Uncini a prendere la testa e ad avviarsi verso il successo parziale e totale. Dietro Crosby toglieva la seconda posizione a Roberts che in teoria è suo compagno, ma l'esito finale non mutava. Ora Franco Uncini è nettamente in testa al mondiale con tre punti su Roberts e già diciassette su Barry Sheene, particolarmente sfortunato nella seconda manche. Nel giorno del crollo di Lucchinelli. Uncini fa un altro passo avanti verso un titolo che ora lo vede nel ruolo di favorito assoluto. Giorgio Viglino o Franco Uncini, nuovo personaggio del mondiale, con la moglie

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