Con «L'amante» Pinter provoca ancora di Ugo Buzzolan

Con «L'amante» Pinter provoca ancora Secondo appuntamento con il teatro del drammaturgo inglese - E* finito «Dancing Paradise» Con «L'amante» Pinter provoca ancora Panorama della settimana. In testa è naturalmente il Mundlal che ha dato alla Rai un supremazia schiacciante. Per tutte le private comprese le «nazionali» controbattere è stato improbo, al massimo è stata la speranza di inserirsi con film di richiamo. Ma dopo 11 Mundlal la Rai ha potuto contare sui Tg, e anche qui, come per il calcio, il merito non è tanto della Rai quanto degli avvenimenti e delle strutture di cui la tv pubblica dispone per poterli portare sul video. Il caso Calvi è una materia allucinante da giallo, e non c'è stato nessuno che abbia voluto privarsi dell'informazione quotidiana. Cosi come non si poteva e non si può non seguire le fasi della feroce guerra e del massacro in Libano (e le immagini che impressionano di più sono sempre quelle della distruzione di Beirut con le cannonate che esplodono orrendamente tra le case di abitazione). Per quello che riguarda il resto del programma, in fatto di film la Rai non è stata superiore alle private, anzi: una settimana di mediocre livello cinematografico (persino la rete 3 è scivolata su un brutto film come «L'assassinio di Trotzkji», sbagliato quale omaggio alla Schneider, e ingeneroso nei confronti di un regista del calibro di Losey che non merita di veder resuscitata una delle due poche opere fallite), una settimana in cui le uniche, vere curiosità sono state due pellicole italiane minori degli Anni 50, «Traviata '53» e «Cavalcata di eroi». Bisogna uscire dal cinema e dalla selva dei telefilm per trovare qualcosa di notévole nella tv pubblica. Tra le inchieste si è segnalata per esemplare rigore «Trieste 1948» (domani sera la seconda e ultima parte). Tra i programmi girati per la tv «Dancing Paradise» di Pupi Avati che si è concluso ieri e che nell'ambito di una certa, sia pure amabile, «maniera» caratteristica dell'autore (Emilia Romagna come terra di favola), ha avuto il merito di immettere sul video una storia musicale — di fondo comico e di risvolti sentimentali — tutta italiana, piena di estri, imbevuto profondamente di umori provinciali e campagnoli, carambolante di continuo fra realtà terragna e «pazze» fantasie. Tolta qualche figuretta di troppo, validi gli interpreti che recitavano con l'esuberanza e la cordialità, interrotta da cadute di melanconia, proprie degli amici che si ritrovano per una serata di sbornie e di sogni. E c'è stata la prosa superlativa, che prosegue. Parlo del ciclo di Pinter che ha debuttato domenica scorsa con una splendida edizione de «La collezione» attraverso cui sono stati sottolineati due fatti fondamentali: la sconcertante e coinvolgente forza del teatro di Plnter; e la bravura di attori che sanno rendere al meglio laprosàsul video. Una conferma la si avrà stasera con «L'amante» che comincia con un famoso dialogo tra marito e moglie. «Viene oggi il tuo amante? A che ora?», chiede lui. «Alle tre», risponde lei. «Andate fuori o restate in casa?». «Credo che staremo in casa». E' una piccante pochade, è il ritratto di una coppia spregiudicata, è una farsa, è un dramma, è verità, è finzione, è tutto assieme? Non sto a dettagliare per non togliere allo spettatore il piacere della scoperta perché le commedie di Plnter sono — anche — dei particolarissimi thrillers, si potrebbero definire thrillers ambientali e psicologici con una ricerca di identità per ciascun personaggio, che è poi la ricerca ogni volta di un angoscioso e grottesco mistero. La commedia, trasmessa alla Bbc nel '63 (se allora fosse comparsa sui nostri teleschermi avrebbe suscitato uno scandalo tenibile), è in un'edizione del '77, impeccabile, con Patrick Alien e Vivlen Merchant, ex moglie di Pinter, eccellente interprete di un testo scritto per lei. per la sua erotica e perbenistica ambiguità tipicamente plnteriana. Ugo Buzzolan

Persone citate: Losey, Merchant, Patrick Alien, Pinter, Pupi Avati

Luoghi citati: Beirut, Emilia Romagna, Libano, Trieste