Nodo marinaro complica il giallo Calvi a Londra di Mario Ciriello

Nodo marinaro complica il giallo Calvi a Londra Ma la polizia inglese ancora non esclude il suicidio Nodo marinaro complica il giallo Calvi a Londra DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Si è chiusa una settimana dominata, per gli italiani, dal «caso Calvi»: e si è chiusa con più misteri di quando era cominciata. C'è il mistero del nodo, c'è il mistero dei lividi sotto le ascelle, c'è il mistero del viaggio a Londra di un'intera comitiva di accompagnatori, composta da Vittor e forse anche da Carboni e dalle loro amiche austriache, le sorelle Kleinszig. L'ago della bilancia si è spostato in questi giorni, scostandosi visibilmente, anche se non decisamente, dalla tesi del suicidio a quella di un omicidio: ma è una oscillazione clie lascia la vicenda più tenebrosa di prima. Il nodo. Come è stato precisato, il nodo che legava il cadavere all'impalcatura era un •nodo marinaro»: e altri aggiungono «un Tiodo di fattura tale da esigere una certa perizia» (il cappio attorno al collo era invece normale). E" ovvio, dunque, che si pensi all'azione di almeno due sicari, i quali avrebbero appeso al traliccio il già ucciso o stordito banchiere. Forse, il cadavere era stalo prima trasportato o sollevato con una fune, il che spiegherebbe i li¬ vidi sotto le braccia. E' una ricostruzione che ha una sua logica, tanto se i sicari arrivarono all'impalcatura in barca quanto se vi giunsero via terra, percorrendo il Lungo Tamigi. Ma questo scenario non ne esclude un altro. Quel «nodo marinaro, era veramente un viluppo inimitabile? I «nodi marinari, sono centinaia, e se alcuni esigono l'esperienza di un nostromo altri sono relativamente facili. Siamo proprio sicuri che Calvi non avesse mai imparato da ragazzo o sotto le armi (combattè in Russia — nel Savoia Cavalleria — e sopravvisse a tremende peripezie) un qualche nodo di inconsueta saldezza? E i lividi sotto le ascelle, i «segni., coinè sono ufficial- mente definiti? Le due polizie. l'Inglese e l'italiana, avverto-, no che potrebbero essere il risultato delle pressioni della giacca, mentre il suicida si dibatteva agonizzante. Non è un caso raro in medicina legale. Gli interrogativi s'infittiscono quando si affrontano le informazioni sul viaggio a Londra di Vittor, delle due sorelle austriache e forse, ma è un grosso forse, di Flavio Carboni. C'è chi dice: la comitiva servi ad ingannare Calvi, a tranquillizzarlo, mentre invece lo pilotava verso un tranello mortale. Ma, in ogni caso, non avrebbero preso, Vittor e gli altri, maggiori precauzioni? Non avrebbero evitato il residence e i grandi alberghi? E ix>i, perché venire a Londra? Un portavoce della polizia ha definito ieri sera -inesat ta» la notizia diffusa in Italia da alcuni mass media secondo cui la «City police» è giunta alla conclusione, e lo avrebbe fatto sapere apertamente, che Roberto Calvi è stato ucciso. Il portavoce ha ribadito che la polizia 'Considera ancora la morte di Calvi un suicidio, ma che sono in corso ulteriori esami necroscopici». Mario Ciriello

Persone citate: Carboni, Flavio Carboni, Kleinszig, Roberto Calvi, Vittor

Luoghi citati: Italia, Londra, Russia, Savoia