Addio fra i pianti

Addio fra i pianti L'Honduras al suo primo Mundial Addio fra i pianti i . e l l o : l e e o e o DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SARAGOZZA — I giocatori dell'Honduras, eliminati su rigore dal Mundial quando mancavano solo tre minuti dalla fine della partita con la Jugoslavia, hanno lasciato il campo piangendo. Una scena genuina e patetica, mentre il pubblico applaudiva in piedi e il portiere Arzu veniva trascinato in lacrime. Celato Uclés, il bravo tee nlco dell'Honduras che ha sfiorato II miracolo, non si è presentato alla conferenzastampa. Troppe emozioni, troppa rabbia, evidentemente temeva di dire cose spiacevoli. Ha invece parlato il capo delegazione dell'Honduras, Daniel Matamoros: «Ciò- che è successo in campo è una vergogna per il calcio mondiale — ha affermato —; noi usciamo a fronte alta: non ci hanno eliminato gli avversari bensì gli arbitri. Sulla Fifa che ha scelto 1 direttori di gara non voglio dare giudizi l'Honduras è un Paese povero e non ha soldi per pagare» Il portiere Arzu, battuto soltanto dal dischetto quando ormai II miracolo era vicino, riusciva a stento a parlare: «Non si può essere una piccola squadra al Mondiali — ha detto con voce rotta dall'emozione —, ti calpestano come vogliono. Abbiamo avuto due rigori contro In tre partite, tutti 1 nostri sforzi non sono serviti a nulla. Mi sono sentito impotente, ho capito che 11 nostro destino è stato deciso altrove. SI, ho pianto, e non mi vergogno ma erano lacrime di umiliazione e di rabbia». c. co, Saragozza. La disperazione dei giocatori dell'Honduras (Tel.)

Persone citate: Arzu, Daniel Matamoros

Luoghi citati: Honduras, Jugoslavia