La base dei chimici ha fatto inserire 5 settimane di ferie tra le richieste

La base dei chimici ha fatto inserire 5 settimane di ferie tra le richieste Approvata tra polemiche, e con ritocchi, la piattaforma di categoria La base dei chimici ha fatto inserire 5 settimane di ferie tra le richieste Sarebbe la parificazione tra operai (che ne hanno quattro) e impiegati - La segreteria nazionale, eccetto Masucci, si è astenuta tra i fischi - Modificato anche l'inquadramento - Incontro con l'Asap fissato il 12 luglio DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE RICCIONE — Anche i 300 mila chimici, dopo i metalmeccanici ed i tessili, hanno la loro 'piattaforma' per il rinnovo del conti atto. Il testo è stato approvato ieri dai mille delegati della categoria. Rispetto alla impostazione iniziale, le rivendicazioni sono state •appesantite» su due punti. La richiesta di parlficazto-j ne delle ferie tra operai ed impiegati (in pratica gli operai dovrebbero salire da quattro a cinque settimane di vacanza) è stata approvata a grande maggioranza dai delegati di base. La segreteria nazionale ha suscitato proteste e fischi astenendosi: a favore ha votato un solo segretario (Masuccl della Cgil): altri due segretari della Cgil (Coldagelli e Sciavi) non hanno votato. In platea la delegazione piemontese ha votato contro: -Siamo contrari — ha dichiarato Lattanzi —perché questa impostazione minaccia di inficiare il legame, che invece vogliamo, tra la riduzione dell'orario e la difesa dell'occupazione». In pratica si teme che la parificazione delle ferie •dalla quale non può derivare un aumento dell'occupazione» possa indebolire la richiesta principale (approvata al l'unanimità) di ridurre l'ora rio di lavoro di due ore alla settimana per l'giornalieri» e i « semi-turnisti», e di due ore e venti minuti per i •ctert continui» nell'arco dei tre anni del contratto. La seconda modifica sostanziale riguarda l'inquadramento. La proposta che la segreteria nazionale aveva fatto nell'ipotesi di piattaforma era di non toccare niente. I delegati. Invece, hanno ritenuto opportuno modificare tutte le 'declaratorie» (cioè le descrizioni analitiche dei vari lavori, con le relative categorie di appartenenza). Ciò, per favorire un maggiore intreccio tra operai ed impiegati e per dare maggiore spazio al passaggi di categoria. Il nuovo Inquadramento non peserà sul costo della •piattaforma» nazionale. Però inciderà, in una fase successiva, sui conti delle imprese nella contrattazione azien dale alla quale è stata spedii camente demandato. Queste «correarioni» non sono state drammatizzate dalla segreteria nazionale. 'Sostanzialmente — ha dichiarato il segretario generale Trucchi — la piattaforma approvata è quella che avevamo proposto». Tra l'altro, alcuni sinda calisti hanno giudicato queste spinte «operaistiche» come il riequilibrio di una 'Carta ri¬ vendicativa» che era troppo spostata verso gli impiegati ed 1 quadri, che rappresentano oltre il 35 per cento della categoria. A favore del -quadri» ci sono parecchie richieste: l'introduzione dell'orarlo con trattuale di lavoro, (che potrebbe comportare il pagamento dello straordinario): la contrattazione aziendale dei livelli professionali; l'introduzione di un elemento retributivo aziendale collegato al ruolo ed alla responsabilità; la garanzia per le spese legali In caso di chiamate davanti alla magistratura; corsi di formazione. I rappresentanti dei 'quadri» hanno giudicato favorevolmente il testo. Per il salario ia richiesta media è di 90 mila lire nei tre anni di validità del contratto. La scala è la seguente: primo livello, 65 mila lire mensili; secondo, 76 mila; terzo 87 mila; quarto. 99 mila; quinto, 109 mila; sesto, 123 mila; settimo, 142 mila; ottavo. 163 mila. Il sistema degli scatti di anzianità non viene modificato perché non sono passate le richieste di rivalutazione. Per l'indennità di fine lavoro è giudicata positiva la nuova legge ma viene chiesto che l'allineamento tra operai ed impiegati si realizzi, per i chi mici, in sei anni anziché nei nove previsti. Adesso, quali sono le prospettive contrattuali dei chimici? 'L'Asap (industrie pubbliche) — ci ha risposto il segretario generale Masucci — Ita già fissalo l'incontro per il 12 luglio. I conciari della Confindustria sembrano disponi bili per un contratto di settore. La Montedison si sta distinguendo dall'Asschimici. Alla Montedison, che mercoledì notte è venuta a Riccione per un abboccamento — ha concluso Malucci —, serve un tavolo con il sindacato per la ristrutturazione. Noi abbiamo risposto che al tavolo si deve parlare anche del contratto. Sergio Devecchi Domenico Trucchi

Persone citate: Coldagelli, Domenico Trucchi, Lattanzi, Masucci, Sergio Devecchi

Luoghi citati: Riccione