Luce e treni i primi rincari già decisi poi nuove tasse e forse la patrimoniale

Luce e treni i primi rincari già decisi poi nuove tasse e forse la patrimoniale I ministri discutono su come varare la nuova austerità Luce e treni i primi rincari già decisi poi nuove tasse e forse la patrimoniale Si tenta di recuperare soldi da categorìe accusate di evasione fiscale: professionisti, commercianti e artigiani - Nuovi parametri in base ai quali «avvertire» questi contribuenti - Imposta straordinaria sui capitali delle società? DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Con decorrenza 1" luglio rincara la bolletta della luce; dal 1° agosto costerà di più andare in treno. Ma questi due rialzi tariffari, già previsti, sono solo una piccola parte dell'austerità che sarà imposta agli italiani nel corso dell'estate. Nuove tasse, inasprimento dell'Iva (con effetto sui prezzi), aumento dei contributi previdenziali (che Inciderebbe sulle buste-paga, 0 sul costo del lavoro), ritocchi alle tariffe dei trasporti e dei servizi pubblici superiori al limite del 16% promesso all'inizio dell'anno, rincaro della benzina e delle sigarette, limiti alle spese sanitarie. Ancora se ne dovrà discutere molto, nella coalizione di governo: ma, presto o tardi, questi sono 1 provvedimenti fra i quali si dovrà scegliere. E' probabile che molta della polemica riguarderà le misure fiscali, e avverrà fra democristiani e socialisti. Che si istituisca una imposta patrimoniale (ma solo sulle grandi ricchezze) appare oggi per la prima volta più verosimile: è una proposta che non viene più considerata roba da sinistra estrema, ma di cui tutti discutono. Luce — Tra una settimana/ cioè da giovedì 1° luglio, la bolletta elettrica sarà più pesan¬ te di almeno 2 mila 400 lire al trimestre. Scatterà infatti, il 1° luglio, 11 quarto aumento bimestrale disposto dal Cip nel' dicembre dell'anno scorso. Oli altri aumenti, come si ricorderà, entrarono In vigore il 1° gennaio, il 1° marzo e 11 1" maggio scorsi. Treni — Per le tariffe ferroviarie, c'è ormai 11 via libera al primo round di aumenti. Il «ritocco» sarà del 10 per cento, e scatterà dal 1° agosto. Un secondo aumento, sulla cui entità si deve ancora raggiungere una ipotesi di accordo tra i ministri interessati (quello del Tesoro. Andreatta,' preme per un aumento complessivo del 30 per cento), potrebbe scattare anch'esso in; tempi brevi, verosimilmente dall'ottobre. Nuove tasse — I contrasti in materia fiscale continueranno probabilmente a registrare accuse de al ministro delle Finanze Rino Formica (psl) di non voler prendere provvedimenti impopolari e dei socialisti alla democrazia cristiana di sabotare le misure contro l'evasione fiscale. Formica ha fatto delle proposte, sulle quali si discuterà nei prossimi giorni: ma non tutte darebbero un gettito maggiore quest'anno. Sempre in ballo è l'aumento dell'Iva e delle imposte di fabbricazione, che avrebbe notevoli effetti sui prezzi. I socialisti difendono ancora la decisione, concordata da Spadolini con i sindacati mesi fa, di limitare l'automatico Inasprimento («fiscal drag») dell'imposta sul redditi prodotto dall'inflazione; ma indicano un terreno d'incontro con la de nel limitare lo sgravio ai soli lavoratori di-: pendenti. Si risparmierebbe-j ro cosi 600 miliardi, dice il responsabile economico del psl,' Francesco Forte. Patrimoniale — La nuova idea di Formica, che potrebbe essere accettata, ha due scopi: 1) colpire le grandi ricchezze, perché la distribuzione dei patrimoni nel nostro Paese è ritenuta assai più ineguale e ingiusta delle differenze fra i redditi; 2) ridurre l'evasione all'imposta di successione. La nuova imposta patrimoniale sarebbe un anticipo dell'imposta di successione sull'asse ereditario, e colpirebbe, come questa, tutti i beni (case, titoli, denaro, preziosi, mezzi di trasporto) detratte le passività (mutui, debiti, ecc.): sarebbe applicata però solo alle ricchezze complessivamente superiori al due miliardi di lire, con aliquote crescenti al crescere del valore. L'importo pagato via via sarebbe detratto poi dall'imposta di successione, al momento in cui capi- teràdl pagarla. Cosi, fra l'altro, si ridurrebbe l'evasione: perché al momento dell'eredità spesso il patrimonio ha già cambiato ufficialmente di mano, con intestazioni o cessioni fittizie, e sfugge all'imposta di successione. Per avere un'idea delle ricchezze che possono essere colpite, basti pensare che solo da quanto spontaneamente dichiarato nei moduli 740 (quindi la cifra reale sarà senz'altro superiore) risultano esserci in Italia diciassettemila aerei da turismo, mille panfili, milleduecento riserve di caccia con una media di 25 ettari ciascuna, oltre cinquantamila famiglie con a disposizione due, o tre, o quattro seconde case per ciascuna. Tasse lavoratori autonomi — L'i de viene dagli Stati Uniti ma finora era apparso piuttosto difficile attuarla in Italia. Professionisti, commercianti e artigiani sono generalmente ritenuti i maggiori evasori fiscali, dichiarano in media troppo poco rispetto a quanto chiunque penserebbe che guadagnino. Portando le cifre del '78 in lire attuali, risulta difficile credere che il fruttivendolo medio mantenga la famiglia con cinque milioni e mezzo all'anno o che l'avvocato porti a casa poco più di undici milioni. Allora, perché non cercare di ancorare questa fondata impressione a dei parametri precisi? Per un negozio, ad esempio, genere di merce venduta, superficie, ubicazione e numero di dipendenti dovrebbero fornire dei parametri sufficienti a dare un'idea di quello che può essere il giro d'affari. Questi parametri non sarebbero definiti per legge, né resi obbligatori: Altre tasse — Fra le altre idee avanzate da Formica c'è quella di tassare i capitali delle società, con un'imposta straordinaria' dello 0,75-1%. C'è pure l'ipotesi di ridurre, a danno dei possessori di titoli azionari, il credilo d'imposta dal 30% al 25%. Le nuove tariffe ferroviarie PERCORSI ATTUALI r 2* DAL 1° AGOSTO 1" 2* Roma Roma Roma Roma Venezia Roma Milano Milano Torino Torino Roma Roma Roma Roma Roma Torino -Palermo -Milano -Napoli -Torino -Milano -Bari -Lecce -Palermo -Napoli -Reggio Cai. -Genova -Bologna -Firenze -Trieste -Venezia -Palermo 43.000 32.500 11.000 34.000 13.700 25.400 46.100 50.500 41.600 49.200 25.900 21.300 16.300 36.200 29.500 50.900 23.600 18.100 6.100 18.900 7.700 14.100 25.200 27.000 22.900 26.500 14.400 11.900 9.100 20.100 16.400 27.200 47.300 35.700 12.100 37.400 15.100 27.900 50.700 55.500 45.800 54.100 28.500 23.400 17.900 39.800 32.400 56.000 25.950 19.900 6.700 20.800 8.500 15.500 27.700 29.700 25.200 29.150 15.800 13.100 10.000 22.100 18.000 29.900

Persone citate: Andreatta, Formica, Francesco Forte, Rino Formica, Spadolini