Sicouri lascia l'Italimpianti

Sicouri lascia l'Italimpianti Clamorosa uscita (per protesta) dalla Finsider Sicouri lascia l'Italimpianti GENOVA — Le dimissioni di Luclen Sicouri da -tutte le cariche Finsider» e anche dalla presidenza dell'Italimpiantl, sono rimbalzate a Genova, nell'azienda e negli ambienti Industriali, da Roma, nel tardo pomeriggio e hanno sollevato viva sorpresa e perplessità. Lo stesso Sicouri, 57 anni, esperienza cosmopolita, l'origine copto-francese, abilissimo conoscitore dei mercati industriali e impiantistici del terzo mondo, poliglottta, uomo di cultura raffinata, ha fatto sapere tramite il proprio ufficio stampa di non voler rilasciare, per ora, alcuna dichiarazione. Perché s'è dimesso il dirigente più abile delle Partecipazioni statali, l'uomo che aveva portato l'Itallmplanti a un vistoso attivo di gestione, «rara a vis* nel disastro dei passivi delle Partecipazioni statali, un uomo che, per il prestigio di manager era uscito indenne agli attacchi del suo consiglio d'azienda, perché 11 suo nominativo risultava inserito tra gli aderenti alla loggia P2? Il .caso P2» sembra estraneo alla rottura di .Sicouri con i vertici della Finsider: sembra piuttosto un gesto di polemica perché Vlta1 Impianti — azienda modello in Italia nel suo settore—non era stata inserita come capofila nella nuova riorganizzazione dell'impiantistica delle Partecipazioni statali. A Genova si suppone anche che Sicouri potrebbe aver accettato un'offerta vantaggiosa di lavoro tra le tante che gli giungono da tutte le parti del mondo. Nei prossimi giorni la situazione dovrebbe anche chiarirsi. Non è escluso che la stessa direzione Finsider respinga le dimissioni. Lucien Sicouri, 57 anni, era approdato all'Italimpianti dieci anni fa come direttore commerciale. E' stato poi, via via, vicedirettore generale, direttore generale, amministratore delegato, vicepresidente e presidente. In particolare dalla metà degli Anni Settanta, quando succedendo alla [gestione di Ambrogio Puri, divenne amministratore delegato, l'Italimplanti è diventata un'azienda di prima grandezza. S'è detto — e Sicouri non l'ha mal smentito — che alla stipula di commesse per centinaia di miliardi avessero giocato le sue «entrature» internazionali. Il capolavoro di diplomazia di Sicouri avvenne con 11 cambio di regime in Iran, quando il presidente dell'Itallmpianti, con un'abile operazione diplomatica condotta personalmente riuscì a mantenere le commesse italiane nel Golfo Persico. p.|. Lucien Sicouri

Persone citate: Ambrogio Puri, Lucien Sicouri

Luoghi citati: Genova, Iran, Italia, Roma