L'Austria con Schachnèr e Krankl ridimensiona la «sorpresa» Algeria

L'Austria con Schachnèr e Krankl ridimensiona la «sorpresa» Algeria L'Austria con Schachnèr e Krankl ridimensiona la «sorpresa» Algeria Algeria Austria 0 2 AUSTRIA (4-3-3): Koncllla; Krauss, Degeorgi, Obermayer, Pezzey; Hattenberger, Hlntermayer, Prohaska (80* Weber); Schachnèr, Baumeister (47' Welzl), Krankl. ALGERIA (4-4-2): Cerbah; Merzakane, Mansouri, Guendouz, Kourlchl; Ferganl, Assad, Belloumi (65' Bensavula), Zldane; Dahler, Madjer. Arbitro: Tony Boskovlc (Australia). Reti: 55' Schachnèr, 67' Krankl. OVIEDO — L'Austria ha vinto, compiendo un importante passo verso la qualificazione e, nello stesso tempo, ha ridimensionato l'Algeria. Questi i dati più significativi della partita di Oviedo che, in parte, ha deluso le attese. Soprattutto nel primo tempo, quando il gioco è stato lento e di modesto livello tecnico. Gli austriaci hanno mostrato un certo timore nei confronti di un avversario che si presen tava sul campo con linvidiabile successo ottenuto contro la Germania Ovest: ed hanno palesato incertezze a centrocampo e scarsa incisività all'attacco. Da parte sua, peraltro, l'Algeria confermava di essere una compagine giovane, decisa in difesa ed abile e veloce nelle azioni di rimessa, ma inesperta e con precisi limiti sopraltutto sul piano della continuità. Nel secondo tempo le cose sono cambiate. Prohaska ed Hintermaier, sostenuti a tur¬ no dai difensori, hanno assunto il controllo del centrocampo ed in attacco Schachnèr e Krankl hanno cominciato a dialogare con grande efficacia. Così, dopo undici minuti, gli austriaci sono riusciti a passare, con un gol di rapina dell'opportunista Schachnèr. E da quel momento la partita non ha avuto più storia. L'Algeria ha mostrato tutta la fragilità psicologica comune alle squadre senza esperienza, al contrario l'Austria ha ritrovato tutta la sua autorità e dopo altri undici minuti ha ottenuto il raddoppio e messo al sicuro il risultato con una gran botta mancina di Krankl. Nel finale gli algerini hanno sprecato alcune occasioni per ridurre lo svantaggio, ma il risultato è giusto cosi, anche perché, nel primo tempo, l'arbitro aveva ignorato un netto fallo da rigore commesso su Krankl. La partita, nel complesso, è stata deludente: solo nel secondo tempo si è vista qualche bella azione degli austriaci. L'Algeria ha confermato di avere elementi di buon livello (del resto professionisti in squadre francesi e belghe), soprattutto Zidane, Madjer, Ferganl ed Assad, ma ha risentito della pessima giornata del suo uomo-faro, Belloumi, il quale è stato sostituito. Nonostante linsuccesso, gli algerini possono ancora sperare nella qualificazione, se, come è nelle loro possibilità, batteranno il Cile. L'Austria, infatti, benché sia apun teggio pieno, non può ancora sentirsi tranquilla, dovendo affrontare la Germania, che ha assoluta necessità di vincere per qualificarsi. Ieri la squadra di George Schmidt ha mostrato cose buone e meno buone. I suoi elementi più esperti, soprattutto Obermayer, Prohaska, Hintermaier, il terribile Schachnèr ed il redivivo Krankl alla distanza hanno fatto valere la loro classe. r. s.