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Franchi se la prende con la tv Giudicato eccessivo il commento sulla gara Franchi se la prende con la tv Il dr. Artemio Franchi, presidente della Fifa e responsabile della commissione arbitrale per la Coppa del mondo, non ha nascosto un certo imbarazzo di fronte alle aspre critiche che si sono riversate da più parti sull'arbitraggio del danese Lund-Sorensen, in occasione della partita Spagna•Jugoslavia. «Non ero presente alla partita — ha dichiarato Franchi, tentando di rifugiarsi in "corner" — non formulo giudizi quando assisto direttamente a un incontro, figuriamoci quando non vedo personalmente ciò che accade su un campo da gioco». Avrà tuttavia letto e sentito il giudizio unanimemente negativo espresso dai critici e dall'opinione pubblica sulle sconcertanti decisioni del signor Sorensen a favore della squadra di casa. «Sono In partenza per la Spagna. Leggerò il rapporto dell'Ispettore che era presente all'incontro. Poi si vedrai. Lasciamo da' parte la malafede, ma lei non pensa che un arbitro possa essere condizionato psicologicamente nel trovarsi a dirigere la squadra del Paese che ospita i campionati mondiali? Pur Indirettamente, Franchi ha ammesso l'esistenza del problema quando ha risposto: «Vorrei far notare che al Totocalcio è più facile che esca il segno uno. Ci sarà pure qualche ragione. Perché una squadra gioca meglio e vince quando non è impegnata fuori casa? Questo significa che c'è un condizionamento locale che non riguarda solo l'arbitro.. A Franchi, infine, non sono piaciute le polemiche che si sono sviluppate intorno all'episodio di Valencia. Ha ribattuto piuttosto vivacemente, contraddicendosi con quanto aveva affermato in precedenza, cioò che non aveva visto la partita: «Il commento televisivo è stato decisamente eccessiva cosi come mi sono sembrati altri giudizi. In questo modo si finisce per accendere pericolosamente gli animi della gente». Mario Bianchini