Reagan vuol bloccare per tre anni il gasdotto tra l'Europa e l'Urss

Reagan vuol bloccare per tre anni il gasdotto tra l'Europa e l'Urss IL PRESIDENTE USA SCIOUE LA STRADA BELLO SCONTRO CON I PAESI CEE Reagan vuol bloccare per tre anni il gasdotto tra l'Europa e l'Urss ■ - Vietato anche l'export verso l'Unione Sovietica di tecnologie americane da parte di Paesi terzi - Nuove sanzioni all'Urss - DAL NOSTRO CORRISPONDENTE "NEW YORK — Alle 13.30 dello scorso venerdì, il presidente Reagan ha scelto. la strada dello scontro con l'Europa sul gasdotto siberiano. Zittendo le opposte fazioni del Consiglio di Sicurezza Nazionale da lui riunito alla Casa Bianca (le colombe del Dipartimento di Stato e del ministero del Commercio e i falchi del Pentagono e del ministero del Tesoro), Reagan ha asserito che era tempo di mettere l'Urss con le spalle al muro. Solo due settimane prima, al vertice delle superpotenze economiche a Versailles, il Presidente era parso soddisfatto del compromesso raggiunto sulle limitazioni dei crediti ai sovietici. Che cosa gli ha fatto cambiare idea? E in che cosa consistono con esattezza le sue misure? 1 Nel comunicato ufficiale diramato alla fine dei lavori, la Casa Bianca ha attribuito l'irrigidimento del presidente Reagan alla repressione in Polonia. »A Varsama — ha spiegato un portavoce — non vi sono stati progressi tali da giustificare la revoca delle sanzioni». A quanto scritto da un giornalista che conosce bene il Presidente, i motivi delle misure sono tuttavia assai più ampi. Reagan—ha asserito sul New York Times William 8afire, vuole costringere l'Urss a investire meno negli armamenti e più nell'industria: a ridimensionare la sua politica imperiale: ad abbandonare ogni tentativo di ricatto dell'Europa. A Versailles, ha proseguito il giornalista, il Presidente ha fatto ■buon viso a cattivo gioco per non provocare una pubblica rottura tra gli Stati Uniti e gli alleati. Ma le esitazioni europee lo hanno irritato. Il 30 dicembre scorso, il capo dello Stato americano aveva semplicemente proibito forniture dirette delle ditte Usa per il gasdotto siberiano (rotori di turbine della General Electric e macchine per l'installazione dei dotti della Caterpillar). Venerdì, alì'1,30 ha adottato due misure suppletive: 1) ha esteso la proibizioni alle partners o filiali straniere, e quindi alle attrezzature prodotte all'estero da ditte Usa, o da ditte multina zionali; 2) le ha estese alle ditte di altre nazionalità che operano su licenza o brevetto americani. Questo secondo è il caso del Nuovo Pignone in' Italia, della Telefunken in Germania e della John Brown in Inghilterra. Esse dovevano produrre turbine General Electric per i! gasdotto si¬ beriano ed erano in attesa dei rotori. Il presidente Reagan ha preso un terzo provvedimento, e ne ha prospettato un quarto. Ha formato un gruppo di ascolto capeggiato da un funzionario del Pentagono. Ikle, e da uno del ministero del Commercio. Olsen, e lo ha incaricato di bloccare anche' le forniture del pezzi di ricambio dell'ultimo decennio: l'obiettivo, hanno poi Indicato i due, è di ritardare il completamento del gasdotto di due o tre anni. Reagan ha infine ventilato un embargo dei cereali Usa — lo stesso da lui aspramente criticato quando lo adottò Carter. Se arrivassimo a quel punto, ha detto, chiederemmo agli alleati sanzioni equivalenti contro l'Urss. Nel riferire la decisione del presidente, tutti i giornali l'hanno inquadrata nella nuova strategia di contenimento del sovietici annunciata un mese fa dal direttore del Consiglio di Sicurezza Nazionale, il giudice Clark. La strategia poggia sulla tesi che l'Occidente, in particolare l'Europa, abbia contribuito al riarmo dell'Urss con 1 commerci. Di qui 11 tentativo di bloccare l'esportazione delle alte tecnologie: quello di bloccare il gasdotto; quello di limitare i crediti. La stampa americana è concorde nell'affermare che Reagan prepara un autentico assedio economico contro il colosso comunista, e che esigerà che gli alleati vi partecipino Per quanto riguarda il gasdotto, gli esperti ritengono che la Casa Bianca raggiungerà solo in parte il suo obiettivo. Ne ritarderà il completamento, non meno di due o tre anni, e ne farà aumentare i costi, ma non a livelli intollerabili. Di contro, rischierà di dover pagare un grave prezzo politico. Alcuni governi europei, infatti, potrebbero annullare le misure del presidente Reagan per le ditte sotto la loro giurisdizione. Le ditte stesse potrebbero ricorrere in tribunale (anche se la Oeneral Electric e la Caterpillar hanno dichiarato di essere pronte a obbedire al Capo dello Stato). Contenziosi del genere causerebbero tensioni e danni all'alleanza atlantica in un momento particolarmente delicato. _ , _ Ennio Caretto ' , Gasdotto esìstente i Gasdotto in costruitone , Sacca di gas naturala

Persone citate: Ennio Caretto, John Brown, Olsen, Reagan