Ancora aggressioni in carcere per chi rinnega il terrorismo

Ancora aggressioni in carcere per chi rinnega il terrorismo Rivelate al processo Moro vendette sui «dissociati» Ancora aggressioni in carcere per chi rinnega il terrorismo DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Continuano nelle carceri speciali le aggressioni contro chiunque rinneghi 11 proprio passato di esponente del «partito armato» o esprima 11 proprio dissenso dal terrorismo. L'ultima, in ordine di tempo, è quella di cut si è avuta notizia, ieri, alla ripresa del processo Moro in Corte d'assise. A fame le spese questa volta sono stati, sabato scorso, nel braccio spedale del carcere di Rebibbla, Giovanni Innocenzt ed Un altro «dissociato» del gruppo che due giorni prima, nell'aula del Foro Italico, a Roma, aveva pubblicamente annunciato il rifiuto della lotta armate escludendo però la forma del 'pentitismo» e della •delazione». Innocenzi, uno studente-lavoratore accusato di aver aderito alle Brigate rosse aggregandosi al «Movimento proletario di resistenza offensiva», gruppo dal quale l'organizzazione terroristica sceglieva elementi per rinforzare 1 propri «quadri», non avrebbe voluto rivelare l'episodio; ma la Corte ne era già al corrente grazie ad un' rapporto trasmessole dalla direzione del carcere. 'E'vero—ha finito per ammettere l'imputato — ma non voglio fare i nomi' degli aggressori. Fatti del genere accadono in carcere sia a chi collabora sia a chi, come me, ha sempre sostenuto la propria estraneità alle Brigate rosse». Durante la sua deposizione, Innocenzi ha negato qualsiasi responsabilità: ha detto di essere stato coinvolto nel processo solo perché, nel maggio del 1079. ebbe alcuni incontri per discutere di politica con un altro gruppo di imputati e con una persona che solo successivamente ha appreso essere Bruno Seghetti. Innocenzi è stato l'unico dei «dissociati» a deporre ieri davanti alla Corte. Augusto Cavarli ha chiesto e ottenuto un rinvio dell'interrogatorio in attesa che sia presente in aula il suo difensore di fiducia Otello Conisti, Invece, ha fatto sapere che chi lo ha inserì-, to nel nuovo gruppo di «dissociati» ha preso un abbaglio. Conisti è tornato nella gabbia occupata da Valerlo Moruccl e dal suoi seguaci e, da 11, ha detto al presidente Santiapichl di revocare 11 mandato al difensori e di non voler rispondere ad alcuna domanda L'udienza. Infine, ha registrato un'altra definitiva espulsione. Mara Nanni, ex compagna di Prospero Gallinari, non potrà più tornare al dibattimento essendo stata allontanata per la seconda volta Ha tentato, in apertura dell'udienza, di leggere un documento delle Br sull'.lnternazionalismo proletario». Il processo prosegue oggi.

Persone citate: Bruno Seghetti, Giovanni Innocenzt, Innocenzi, Mara Nanni, Prospero Gallinari

Luoghi citati: Roma