Il Kuwait pareggia (1-1) nella ripresa un dubbio rigore della Cecoslovacchia

Il Kuwait pareggia (1-1) nella ripresa un dubbio rigore della Cecoslovacchia Nelle partite di ieri è arrivata un'altra sorpresa dalle squadre-cenerentola Il Kuwait pareggia (1-1) nella ripresa un dubbio rigore della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 1 Kuwait 1 CECOSLOVACCHIA (4-3-3) : Hruska; Barmos, Fiala, Jurkemik, Kukucka; Panenka, Berger, Kriz (63* Bicovsky); Janecka (69* reticela), Nehoda, Visek. KUWAIT (4-3-3): Al Tarabusi; Saad, May off, M. Muli arak, Sasem; Al Buloushi, Houti, Karani (57' Marzouq) ; Al Dakhil, Yaqoub, Al Andari. Arbitro: Dwonoh (Ghana). Reti: 21' Panenka (rigore); 58'Al Dakhil. VALLADOLID — Questa xii edizione della Coppa del Mondo nasce decisamente all'insegna delle sorprese. L'ultima in ordine di tempo l'ha offerta il Kuwait fermando sull' 1-1 la Cecoslovacchia. La squadra asiatica, come era accaduto l'altra sera all'Honduras nella partita pareggiata contro la Spagna, ha avuto contro un rigore non del tutto limpido. Ma il Kuwait non solo è riuscito a pareggiare, ma ha addirittura sfiorato la vittoria, impresa che gli avrebbe permesso di contendere all'Algeria il titolo di squadra, ammazzasette di questa prima parte delMundial. Gli asiatici hanno stentato ad entrare In partita, pagando lo scotto del noviziato ma la Cecoslovacchia, che pur dovrebbe essere squadra navigata, non è riuscita a approfittarne. C'è voluto infatti un rigore molto dubbio, al 21', per un fallo di ostruzione su VIzek (passibile tutt'al più di una punizione indiretta) per consentirle di andare in gol. La massima punizione decre¬ tata un po' troppo affrettatamente dall'arbitro ghanese Dwonoh, è stata trasformata da Panenka, uno dei veterani della squadra dell'Est. Dopo il gol, gli arabi hanno rinserrato le file, chiudendo tutti gli spazi agli avanti avversari. In più occasioni, facendo tesoro degli Insegnamenti di Carlos Alberto, il loro tecnico brasiliano, i gioca tori kuwaitiani hanno fatto ricorso al giochetto del fuorigioco. Ben disciplinata tatticamente, veloce e lineare, la squadra araba ha cominciato a mettere in serie difficoltà la formazione ceca. Gli elementi più interessanti della squadra del Kuwait sono apparsi Yaqoub e Al Buloushi. Il primo tempo si è chiuso comunque sull' 1-0 per i cekl i quali hanno sorpreso negativamente gli osservatori. Nella seconda metà dell'Incontro, l'undici arabo impiegava 13' per pervenire al pareggio. Era Al Dakhil al 58' a battere Hruska, il n.l cecoslovacco con uno splendido tiro da fuori area. Da questo momento, rinfrancati dal pareggio, sono stati ancora I giocatori del Kuwait a rendersi pericolosi, sfiorando nel finale un risultato ancor più clamoroso. A11'83' ad esempio Jaqoub tirava di poco sopra la traversa e due minuti dopo era Al Dakhil a insidiare seriamente la porta cecoslovacca. Il giudizio sui kuwaitiani, limitatamente alla partita di ieri, non può essere che positivo. Quello sui cecoslovacchi è invece di netta insufficienza. A questo punto, la situa¬ zione del gruppo 4, si fa decisamente complicata. L'Inghilterra si è virtualmente assicurata il passaggio al secondo turno dopo il convincente 3-1 inflitto alla Francia. Delle tre squadre teoricamente in lizza per l'altro posto disponibile, quest'ultima appare nella posizione più difficile. E" condannata infatti a vincere contro Cecoslovacchia e Kuwait per avere la certezza matematica del passaggio. Al Kuwait non è stato consentito di fare entrare allo stadio la loro mascotte, un cammello in carne e ossa fatto giungere dal Marocco. I ti¬ fosi asiatici si sono consolati presentandosi sulle gradinate con piccoli cammelli di pezza. Gioia e modestia nel Kuwait, dopo la partita, mentre i cecoslovacchi si sono rifiutati di fare dichiarazioni. Falsai Al Dakhil. l'autore del gol, ha dichiarato che la rete non è frutto della casualità, perché da molto tempo sperimenta tiri del genere, che qualche volta debbono pur entrare. Al Dakhil ha elogiato la Cecoslovacchia e ha detto che il Kuwait sta facendo il possibile per passare alla seconda fase, prospettiva possibile ma non sicura. r. s.

Persone citate: Berger, Carlos Alberto, Hruska, Kriz