Nella bufera i gruppi Calvi e Pesenti

Nella bufera i gruppi Calvi e Pesenti LA PRESSIONE DELLE VENDITE SI E' APPESANTITA, L'INDICE COMIT HA PERSO IL 2,06% Nella bufera i gruppi Calvi e Pesenti Il Banco Ambrosiano è sceso del 17,8; le Centrali ordinarie da venerdì sono calate del 40% • La Ras in regresso dell'8,3% MILANO — Prezzi In forte ribasso con scambi in aumento ma assai nervosi. Il «caso Calvi* continua a pesare negativamente sul mercato e la pressione delle vendite si è ulteriormente appesantita, tanto che l'indice Comit registra una perdita del 2,06% attestandosi a quota 156,18. Nemmeno l'inizio del nuovo mese borsistico, che solitamente coincide con un ravvivarsi delle iniziative del denaro, è servito a rasserenare il clima. Quest'ultimo è sempre caratterizzato dall'estremo pessimismo degli operatori, dettato anche dai nuovi contrasti all'interno della maggioranza sulle misure necessarie a riequilibrare la finanza pubblica. Notevoli minusvalenze hanno accusato ancora una volta i valori dei gruppi Banco Ambrosiano-Centrale e Pesenti. Le Banco Ambrosiano, mercoledì abbastanza resistenti, sono state ieri rinviate per eccessivo ribasso ed hanno poi chiuso a 25.950 lire contro le 31.600 della vigilia (—17,8%). Molto deboli (—19,8%) anche le Centrale ord., che da venerdì a ieri sono scese di oltre il 40%, seguite da Centrale risp. —16,1%, Fiscambl —7,3%, Credito Varesino —6,7% e Cattolica Veneto —2,8%. Le Toro ord. e priv.. quotate «ex dividendo», sono terminate rispettivamente a 10.000 (10.320) e a 7710 (8020). Fra i titoli del Gruppo Pesenti, le Ras sono scese dell'8,3%, le Italmobiliare del 6,1%, le Italcementi ord. del 4,7%. Invariate le Italcementi risp. mentre le F. Tosi hanno ceduto il 4,9% dopo il rinvio in ribasso. Perdite consistenti anche per Montedison (—9,7%), Ausiliare (—6,3), Iti (-4,6), Centenari (—3,7), Eridania (—3,2), seguite con flessioni comprese tra l'l% ed il 3% da Oenerali, Banco Lariano, Bii ord., Ciga, Pirelli spa. Sai ord.. Latina ord., Interbanca priv., Riva Finanziaria, Sai pr., Nai, Aedes e Ciga pr. Le Pertusola, dopo il rinvio al ribasso, hanno contenuto la perdita nell'1,9%. In controtendenza, dopo i ribassi delle ultime se dute. le due Burgo (+13,1% le privilegio e +5,6% le ordinarie), Bii risp. (+3,5). Italia As sic. (+2,2), Sai priv.. Itti. Olivetti priv. (+1,9), Fiat ord (+1,7), Milano Centrale risp. e Risanamento (+1,3% circa), le Gemina risparmio (rinviate al rialzo) hanno poi chiuso con un ricupero pari all'1,5%. Nel dopolostino prezzi in ricupero per le due Centrale, Ifi, le "due Toro, Ras, Milano Centrale, Alleanza, Montedi son. Banco Roma ed Italmobiliare. Nel reddito fisso irregolari Cct e Bt, offerte le convertibi I li ad eccezione delle Pirelli. L'impero finanziarlo di Roberto Calvi poggia su due pilastri portanti: Il Banco Ambrosiano e La Centrale. E' da questi due centri vitali che sono partite tutte le operazioni. Di certo, anche se non è facile tracciare una mappa precisa dell'Impero Calvi, soprattutto per gli Ingrovigliati rapporti che legano l'Ambrosiano con finanziarie estere, ai due pilastri fanno capo le banche Credito Varesino, la Banca Cattolica del Veneto, una manciata di assicurazioni, di cui la più importante è la Toro. Di grande utilità, comunque, per tracciare una mappa dell'-impero Calvi» è 11 prospetto che il Banco Ambrosiano ha pubblicato recentemente In vista della quotazione in Borsa. Maggior azionista, secondo questo prospetto, è l'Italmobiliare (Pesenti) che detiene 1 milione 810 mila azioni, corrispondenti al 3,62% del capitale. La Kredietbank di Anversa e il secondo socio per importanza: possiede 1 milione e 600 mila titoli. Seguono il Credito Overseas di Panama (2,72 del capitale), Io Ior (1,6%) e via via la Soclété Fiduciaire, La Tour di Panama, il Crédit Commercial de France di Ginevra, la Rekofinanz di Vaduz. la Interpart di Orazio Bagnasco, la Cascadilla e la Lentana di Panama. Insieme, questi dieci azionisti posseggono il 19,43% del capitale del Banco. Vi sono Infine altri. 24 azionisti che possiedono da un minimo di 100 mila ad un massimo di mezzo milione di titoli, Il cui peso è pari all'11%. Roberto Calvi, quindi, ha tenuto fino a pochi giorni fa saldamente in pugno il Banco Ambrosiano, grazie all'appoggio di questi 34 azionisti che insieme controllano quasi il 32% Font*: Mondo Economico ~~| società' controllate n società' associate Credito Varesino Varese Banca Cattolica del Veneto Vicenza Tutte le tessere del mosaico Ambrosiano

Persone citate: Mondo Economico, Orazio Bagnasco, Pesenti, Riva Finanziaria, Roberto Calvi