Attenzione alle parole che vendono illusioni

Attenzione alle parole che vendono illusioni La pubblicità e i prodotti d'igiene e bellezza Attenzione alle parole che vendono illusioni Talvolta le parole ci tradiscono: lasciano intendere promesse che la realta non potrà mantenere. Per questo bisogna Intendersi, specie quando si tratta di prodotti cosmetici, sempre pronti a risvegliare il mito della bellezza e della giovinezza ad ogni costa Eppure a tutela degli ingenui, che credono nei miracoli della cosmesi, esiste un glossario dell'Unione nazionale delle industrie di profumeria e cosmesi, passato al vaglio del ministero della Sanità, ignoto ai più come tutte le norme a favore del consumatori Sono termini ed espressioni, alcuni ritenuti 'accettabili; altri -che possono dar luogo ad equivoci» (e devono perciò essere usati soltanto se accompagnati da precisazioni), gli ultimi infini considerati «inaccettabili*. Ecco tre esempi. Antifor/ora — n termine, esatto quindi «accettabile*, si riferise ad un prodotto che abbia 'Un'appropriata azione di allontanamento e riduzione della desquamazione forforacea». Ma guai a promettere qualcosa in più. Si presta all'equivoco la frase 'Coadiuvante nella prevenzione della caduta dei capellU; può essere usata soltanto se dal contesto risulta chiaro che l'espressione è riferita a un prodotto 'Che agisce attraverso opportuna azione detergente-igienicocosmetica atta ad ostacolare alcune condizioni che favoriscono la caduta dei capelli.. Conseguenza? E' inaccettabile l'affermazione: «Evita la caduta dei capelli: Il fenomeno della «pelata» che da piccolo cerchio sulla nuca si estende a poco a poco, ineluttabilmente, pretende ben più di un cosmetico per arrestarsi II miracolo, alla fin del conti, lo fa soltanto «11 parrucchino». Antismagliature — Attenti alla rete di ragno nella quale ci invischia la credulità. La parola si può accettare soltanto se Intesa nel suo giusto ed adeguato contenuto: "Il prodotto non si propone la finalità di eliminare le smagliature che si sono formate sullapelle, ma soltanto di coprirle e — tutt'al più — di contribuire a contrastame l'ulteriore formazione». Ed è purtroppo un risultato ben diverso. Quelle assurde «righe e striature» che deturpano la nostra pelle come conseguenza di un ingrassamento o dimagramento troppo rapido, sono in realtà irreversibili. Non c'è crema né liquido che riesca a restituire l'aspetto originario, anche se con qualche prodotto si può tentare di contrastarne il progredire. Siamo cioè nel campo del trattamento preventivo. Quando il guaio c'è, non c'è più rimèdio. Rassodante del seno — E' tra le espressioni più equi¬ voche per prodotti cosmetici perché può trarre in inganno i consumatoli Infatti la frase potrebbe essere intesa nel suo significato più reale e più completo come azione diretta al «muscolo di sostegno» (che è poi alla base del rilassamento del seno con tutte le conseguenze estetiche ben note alle donne). Si precisa infatti: «E' equivoco il riferimento ad una parte del corpo dal momento che il prodotto cosmetico può agire soltanto sull'epidermide: Allora, a buon intenditor poche parole: esistono e sono accettabili le creme definite 'rassodanti: ma queste riescono al massimo a rendere più elastica la pelle, naturalmente anche quella del seno, non possono invece restituire alcuna elasticità al muscolo, se questo, per una vita sedentaria o una posizione scorretta, cede alla «pressione» dell'età che avanza. Simonetta Conti

Persone citate: Intesa, Simonetta Conti