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«Caccia» sorvola a bassa quota un DC-9 che sftava per decollare «Interferenza aerea» all'aeroporto di Lampedusa «Caccia» sorvola a bassa quota un DC-9 che sftava per decollare ROMA — La psicosi delle collisioni in volo ha probabilmente generato uno stato di tensione che finisce per provocare, come è avvenuto ieri in Sicilia, reazioni eccessive. Il comandante di un «Dc-9» dell'Ati che si trovava fermo, poco dopo le 12, sulla pista di decollo dell'aeroporto di Lampedusa in attesa dell'-ok» per la partenza per Palermo, ha segnalato, in un rappoito alla direzione dello scalo di Palermo, -un'Interferenza di traffico aereo». L'ufficiale. Andrea Rizzi, ha segnalato •l'attraversamento del prolungamento della testata della pista da parte di un velivolo non Iden- volava a circa 140 metri di, quota». La notizia è stata rilanciata! tifteato, di colore giallo, che\ , ! nel pomeriggio In maniera confusa da un'agenzia che ha parlato di 'mancata collisione». E ciò ha contribuito ad aumentare le dimensioni di un episodio che gli accertamenti compiuti dallo Stato Maggiore dell'Aeronautica militare hanno successivamente ridimensionato. In serata, infatti, dal ministero della Difesa è stato diffuso un comunicato in cui si chiarisce come sono andate le cose. • Un velivolo militare MB 326 (un biposto da addestramento, n.dx.) — informa la nota —. in volo di collegamento da Trapani a Pantelleria con piano di volo a vista, ha e\ sorvolato, poco dopo mezzo¬ giorno, a mille piedi di quota, corrispondenti a circa 330 metri, il mare a Sud dell'isola di Lampedusa, rimanendo fuori dal circuito di atterraggio dell'aeroporto. Il pilota è stato sempre In contatto visivo con l'aerostazione e con II velivolo Ati BM 38S, In servizio tra lisola e Palermo, che stava ma novrando a terra per portarsi al decollo». » Tutta la fase in argomento —conclude il comunicato — si è svolta in perfetta sicurezza e nel pieno rispetto delle norme previste per il tipo di volo programmato». Secondo il generale Mario Travaini. direttore centrale del servizio tecnico-operativo dell'Azienda assistenza traffico aereo civile (Anav), si tratta di «unIn/razione non grave e comunque non classificabile in alcun modo come mancata collisione».