I ministri non trovano l'accordo e Andreatta non presenta i conti di Luca Giurato

I ministri non trovano l'accordo e Andreatta non presenta i conti Il deficit dello Stato sembra superare la già grave stima di 70 mila miliardi I ministri non trovano l'accordo e Andreatta non presenta i conti Spadolini, appena rientrato da New York, convoca iì governo - Ancora una volta tenta una mediazione diffìcile ROMA — «La verifica va preparata in modo da evitare un infarto improvviso al governo», ha detto ieri Pietro Longo. L'Infarto al governo, Spadolini lo ha temuto Ieri mattina, appena tornato da New York. Ieri sera, al termine di una giornata difficile, densa di incontri e di pazienti opere di mediazione, le condizioni del «paziente» sono apparse meno gravi. I contrasti sulla riforma delle pensioni (uno dei mail) dovrebbero essere risolti ta modo drastico: eliminando l'attuale provvedimento per presentarne al più presto un altro che possa mettere d'accordo un pò tutti i partiti, comunisti compresi. Sarà una vicenda lunga e quanto mai complessa, visto che ci si dovrà muovere in una jungla di problemi; alla fine, però, una Intesa dovrebbe essere trovata. Tutto diventa invece molto più complicato e grave quando 11 «consulto» si sposta sul deficit pubblico; si accentuano, infatti, i contrasti tra ministri della de e del psi, tanto che Andreatta, d'accorao con Spadolini, ha fatto slittare da ieri a oggi la pubblicazione del suo «rapporto» al Parlamento sui conti dello Stato per il primo trimestre, con le ■ v'sionl » per il resto dell'a* i > Sin'ora, le linee e ia filosofia della politica economica del Tesoro sono state puntualmente e inesorabilmente contestate dal ministri socialisti; in particolare da Formica, che ha avuto ieri un iungo colloquio a palazzo Chigi con il presidente del Consiglio. Si arriverà, oggi, da parte del psi, appena saranno noti i Luca Giurato (Continua a pagina 2 In quinta colonna)

Persone citate: Andreatta, Formica, Pietro Longo, Spadolini

Luoghi citati: New York, Roma