Sindacato sollecita il piano energetico

Sindacato sollecita il piano energetico Fermata di 4 ore decisa dalla Firn Sindacato sollecita il piano energetico MILANO — Domani con 4 ore di sciopero e cortei a Milano, Genova e Napoli, il sindacato vuole riportare l'attenzione, in particolare del governo, sui problemi delle aziende termoelettromeccaniche, quelle aziende cioè che producono impianti e apparecchiature per la generazione, la trasformazione e l'utilizzo dell'energia. Attualmente in Italia esso è diviso in due grandi •poli»: uno, pubblico, che fa capo all'Ansaldo e uno, privato, con diverse aziende soprattutto in Lombardia (Franco Tosi, Ercole MareV.i, Riva Calzoni, Tecnomasio Brown Baveri, Tibb, Magrini sono le più importanti). Il settore occupa in Italia circa 70 mila persone: 18 mila fanno capo all'Ansaldo; in Lombardia, nel •polo- privato, ce ne sono circa trentamila. Per queste ultime c'è l'ombra, di una grave crisi: la Ercole Morelli è da un anno e mezzo in gestione commissariale (tra il 77 e V81 i posti di lavoro sono calati di duemila unità); alla Tibb c'è la possibilità che l'azienda, terminata la cassa integrazione, proponga centinaia di licenziamenti; la Magrini si trova in difficoltà finanziarie. In sostanza — secondo calcoli della Firn — è possibile che in Lombardia «saltino» 4000 posti di lavoro entrolafine dell'anno.

Persone citate: Ercole Marev, Ercole Morelli, Franco Tosi, Magrini, Riva Calzoni, Tecnomasio Brown Baveri

Luoghi citati: Genova, Italia, Lombardia, Milano, Napoli