Pruzzo: Meritavamo di più ci toccherà ancora soffrire
Pruzzo: Meritavamo di più ci toccherà ancora soffrire Pruzzo: Meritavamo di più ci toccherà ancora soffrire Scopigno: «Dal Perù la verità» - Dino Viola: «Tutta qui la Polonia?» - Giagnoni: «Italia più sicura» - Licdholm: «Qualche pausa, ma comprensibile» Roberto Frazzo — A ine è sembrato che l'Italia potesse vincere la parlila. La Polonia credo sia inferiore a noi, soltanto clic nel secondo tempo dev'essere subentrata la paura di perdere, di compromettere lutto, e si è finito con l'accontentarsi. E' un peccato, perche vincendo con la Polonia ci saremmo assicurali il passaggio del turno. Ora nulla è compromesso ma restano le difficoltà, specialmente rincontro col Perù. Nils Licdholm — L'Italia ha giocato mollo meglio di quanto ci si potesse aspettare dopo le ultime critiche. Ha giostrato con qualche pausa, però nel complesso si è fatta valere contro un'avversaria valida, ma non al punto da suscitare grande impressione. Adesso gli azzurri devono assolutamente vincere contro 11 Perù, che considero la formazione favorita del gruppo. Sarà quella la parlila chiave, la più difficile. Ferruccio Valcareggl — Io mi aspettavo senz'altro un'llallà In ripresa. Àlmcnò'rispcto alla parlila di Braga. Ne ero cerio perche l'Italia in una parlila clic conia, gioca alla sua maniera, con tanta volontà e concentrazione. Puntualmente s'è verificata questa ripresa c in campo, pur se si sono commessi errori, abbiamo visto ottime cose e occasioni eccellenti per noi. C'6 stato un tcmjxi di predominio per ciascuno com'è logico accada Ira due squadre di valore, ma noi in definitiva possiamo dire d'essere stati piuttosto sfortunati. Si jjotcva anche vincere, ma aver passalo questo ostacolo senza danni equivale a un successo. Ora dobbiamo battere Perù e Camcrun perché ne abbiamo i mezzi. Gustavo Glagnoni — Senz'ali ro sono stali più meritevoli gli azzurri della Polonia, una Polonia modesta e inferiore all'attesa. Nella ripresa, soprattutto, abbiamo avuto buone occasioni, c forse se non fossimo siali condizionali alla vigilia da tulle le incertezze avremmo potuto senz'altro metterli sotto. Credo che dopo questo successo la squadra si sentirà più rinfrancala e sicura dei propri mezzi e potrà uttonere la qualificazione. Bino Viola — Ci avevo quasi azzeccalo. II pareggio era un risultato estremamente probabile. Una squadra adotta certi schemi, pratica un certo gioco solo se l'avversarlo sa corrispondere a un gioco piacevole. Mi ha deluso profondamente la Polonia, direi in tutti 1 suoi componenti, schemi non ne ho visti, e nemmeno il cosiddetto gioco moderno. L'Italia direi che ha manovrato meglio e un bel gol di differenza ci stava appieno. Secondo me il fatto che l'Italia non abbia giocato in modo stupendo è dovuto proprio allo scarso valore del polacchi. Manlio Scopigno — Il pareggio ci sta bene, ma poteva essere un risultalo più largo, Non credo che sia il caso di parlar di sfortuna ma certamente l'unica occasione da gol l'abbiamo avuta noi. Non è stala comunque una grande prestazione, nessuno s'è elevalo al di sopra della media. La Polonia, diciamolo schiettamente, è una squadra di pellegrini, Bonlek compreso. Valentin Angelino — Se c'è. una squadra che doveva vln-.. cere quella era l'Italia. Ha fatto un grosso primo tempo, ha avuto un quarto d'ora brutto nel secondo, ma si è poi ripresa benissimo. E' stata una grossa prestazione ma non siamo stati aiutati dalla fortuna. Se 1 giocatori manterranno la slessa concentrazione con Perù e Camerum non dovrebbero esserci difficoltà. Se è vero che la Polonia ha giocato male, bisogna anche mettere in conto che a costringerla a questa prova negativa è stato il bel gioco dell'Italia. Antonio Sbardella — Ho visto l'Italia giocare mollo bene nel primo tempo. All'inizio nella ripresa gli azzurri sono apparsi un po' rinunciatari, ma quando hanno fiutato il pericolo si sono ripresi, specialmente a centrocampo. '
Persone citate: Antonio Sbardella, Braga, Dino Viola, Giagnoni, Manlio Scopigno, Pruzzo, Scopigno, Valentin Angelino
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