Un brusco risveglio per gli eroi di Buenos Aires

Un brusco risveglio per gli eroi di Buenos Aires La prima rivincita europea firmata da! Belgio sull'Argentina dice chiaramente che questo è un altro Mundial Un brusco risveglio per gli eroi di Buenos Aires DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BARCELLONA — La prima rivincita del calcio europeo sul Mundial '78 l'ha realizzata il Belgio, l'altra sera al Neu Camp. L'Argentina si è accorta quanto è in salila il cammino In Spagna, tanto quanto fu in discesa in patria, quattro anni or sono. Anche allora la partenza non fu esaltante come gioco, ma gli arbitri e la folla spinsero gli uomini di Menotti alle vittorie più difficili. A Barcellona sarebbe bastato che Christov «vedesse» Vandenbergh in fuori gioco (non sarebbe neppure stato uno scandalo), un rigore su Bertoni (una spinta da tergo: si può punire o lasciar corre-; re), magari là palla dentro, ol-j tre la linea, sulla punizione di Maradona. Il Mundial invece e comincialo senza regali, con un risultato adeguato ai ineriti delle squadre. Luis Cesar Menotti. 11 et argentino, ha protestato per dovere nella intervista ufficiale del dopo partita, ma poi ha preso uno per uno i giocatori per dire loro: • Questo è un altro campionato del mondo, cerpate di aprire gli occhi, di capire che tutto va. conquistato soffrendo sul campo-. Parole sante. Poi 11 tecnico, nel solito abito bianco. I lunghi; capelli sudali appiccicati sulla fronte e sul collo, ha lasciato che 1 ragazzi rientrasi sero in albergo sul pullman e se n'è andato con alcuni amici, la giacca sulle spalle, a sfogare la rabbia con una passeggiata ed una sosta al bar del vicino hotel Principessa Sofia, dove alloggiano I notabili della Fifa. Era arrabbiato più cor. 'Ij suoi, che realmente con il direttore di gara. Ha fatto una giusta ed onesta riflessione: •E'piti facile conquistare, che mantenere. Quattro anni fa avevamo una carica terribile,' voi giornalisti europei la maggioranza dei miei giocatori non li conoscevate neppure, o quasi. Adesso sono sulla bocca di tutti, sono degli assi. Maradona, Passareìla, Barbas, Diaz, Hernandez rimarranno qui; Bertoni, Valdano, Ardilcs ci torneranno, chissà che altri scelgano l'Europa. Giochiamo un ottimo calcio, lasciatemelo dire. Ma dentro qualcosa è cambiato». Un uomo intelligente, Menoltl. Parla e forse sa che si fermerà anche lui, lo vuole 11 Valencia, come rivuole Kem- pes. L'Argentina campione! del mondo '78 si è già disfalla,! anche se apparentemente è ancora squadra Ciò non toglie che andrà avanti nel Mundial, ma con fatica. La lezione avuta dal Belgio potrebbe essere la salvezza, ma bisogna che capitan Passareìla per primo ritrovi la carica di allora. Ci parve un eroe, sul; campo del River Piate. Dome-! nlca sera abbiamo visto un difensore come tanti. Forse Menotti rimpiange di non aver lascialo fuori Mara-; dona nella prima parlila.' Aveva un alibi.'il recente Infortunio. C'erano Barbas o' Hernandez, più pronti a lottare, mentre Dicguito voleva solo strafare di fronte al suo, pubblico di domani. Il Belgio, palili i primi minuti, ha collo l'occasione con freddo e preci-, so calcolo, esaltandosi poi «lu-, rantc 11 gioco sino a strappare insperati applausi al pubblico di Barcellona con un football inlcrprclato da gladiatori coir 1 piedi buoni, molto senso tattico e tanto cameratismo. E' una formula che può jxirtare lontano. Bruno Pcnicca'i