Il metrò muove i primi passi (quasi 5 km, costo 14 miliardi) di Bruno Gianotti

Il metrò muove i primi passi (quasi 5 km, costo 14 miliardi) Come la città si trasforma fra progetti concreti e proposte per il suo rilancio Il metrò muove i primi passi (quasi 5 km, costo 14 miliardi) Inaugurato il tratto fra le Vallette e piazza Toselli, costruito con tecniche d'avanguardia - Fra un anno nuove vetture • Novelli: «Piano trasporti, un'operazione riuscita» La metropolitana muove i primi passi dalle Vallette a piazza Toselli, 4 chilometri e 700 metri (sui lOOprevisti) di tracciato sperimentale, costruito con tecniche d'avanguardia e costato 14 miliardi. A far da padrini c'erano le massime autorità, dai presidenti della Regione Enrietti e della Provincia Maccari, al sindaco Novelli, ai comandanti territoriali delle Forze Armate, dei carabinieri e della Guardia di Finanza, con l'assessore Rolando a far da cicerone. Una parata di personalità che hanno, però, viaggiato ancora sul tram numero 3, poiché le nuove vetture saranno pronte fra un anno. Un breve tragitto simbolico, un'escursione sul sovrappasso di corso Toscana, quindi il trasferimento al nuovo deposito del Oerbido per l'inaugurazione dell'impianto (costo, 13 miliardi), la fase ufficiale dei discorsi e il banchetto f male. Un solo concetto di fondo alla base degli interventi: la città ha impostato un piano d'avanguardia, dimostrando coraggio, tenendo conto della realtà di oggi, ma pensando anche al domani, allo sviluppo urbano, ai collegamenti con tuttala prima cintura. •Il nostro obiettivo — ha detto Antonio Salerno, presidente del Tt — è un salto di qualità culturale ancor prima che tecnico ed organizzativo». n Consorzio trasporti, in pratica, punta a una. moderna struttura aziendale per realizzare in 15 anni un sistema di trasporto pubblico «moderno, efficace e razionale*. Il piano entrato in funzione a maggio, ha sostenuto Novelli, è stato varato nel momento più difficile, «ma è un'operazione riuscita e lo sarà ancor piti dopo gli spostamenti di settembre, se avremo l'onestà di non arroccarci in difesa di fron te alle proteste*. Secondo Enrietti il Piemonte ha testimoniato ancora una volta «la sua grande managerialità* e il Comune ha dimostrato coraggio. Ora c'è la necessità di collegare Torino all'Europa con opere •concrete come questa*. •Il viaggio inaugurale — ha ricordato Eugenio Maccari — apre prospettive nuove di fronte al momento di crisi del Paese e ci ha dato una più viva immagine della città*. Per l'assessore Rolando la linea 3. attuata come esperimentò, «non è perfetta, ma perfettibile* e le critiche non vanno tenute in troppo conto perché il piano -ha 15 anni di tempo per essere realizzato*. Il sistema a griglia non farà diventare «tutto periferia*, ma collegherà al centro -le grandi aree dimen ticate*. Quanto dovranno aspettare gU abitanti delle Vallette per essere collegati dal metrò con il capolinea di piazza Hermada? Entro il 1984. risponde U Tt: devono ancora essere costruiti 5500 metri di linea passando sotto la ferrovia per Milano ed attraversando Porta Palazzo. La tratta già costruita corre completamente protetta, con 11 fermate distanziate in media di 400 metri E* interrotta da 16 attraversamenti (che dovranno essere regolati da semafori); i sovrappassi previsti sono tre. Oggi per¬ mette una velocità commerciale di 20 lem all'ora contro 1 14 della rete tranviaria. Quando sarà completata permetterà di raggiungere i 25 km all'ora. Per la posa del binari sono state sperimentate due soluzioni: una su traversine e basamento misto in cemento, una su piastre senza traversine e supporti che so¬ no molto elasticizzati. > Il nuovo deposito del Gerbido sorge su un'area di 53 mila metri quadri e fornisce ricovero a 300 autobus. Vi lavorano 177 addetti. Dispone di 5 edifici che comprendono tutti gli impianti necessari alla manutenzione ed alla revisione degli automezzi. Bruno Gianotti

Persone citate: Antonio Salerno, Enrietti, Eugenio Maccari, Maccari, Novelli

Luoghi citati: Europa, Milano, Piemonte, Torino