Il nuovo equilibrio

Il nuovo equilibrio Il nuovo equilibrio DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Per tutta la notte si è discusso sulle parità centrali di alcune monete. Il marco rivaluterebbe del 4,25 per cento, 11 franco francese svaluterebbe del 5,50 per cento e la lira " ' 3,75. La riunione dei minori delle Finanze della Cee è cominciata alle 17, dopo che la Francia, venerdì sera, aveva comunicato al comitato monetario di volere -una sostantdale svalutazione del franco» e <>un'ade- guata rivalutazione del marco tedesco*. Le svalutazioni del franco francese e della lira e le rivalutazioni del marco tedesco e del fiorino olandese vanno intese, naturalmente, rispetto all'Ecu. la moneta convenzionale di riferimento del sistema monetario europeo. In pratica, quando l'accordo sarà approvato, la lira italiana risulterà svalutate del sette per cento rispetto al marco e al fiorino e del 2,75 per cento rispetto alle altre monete Sme, tranne il franco francese. Rispetto al franco francese, la lira risulterà invece rivalutata del tre per cento. Lo scossone dato dalla Francia allo Sme coinvolgerà probabilmente anche la lira. Il ministro Andreatta, al suo arrivo a palazzo Borchette, dal quale 1 giornalisti sono stati esclusi nonostante la pioggia battente, ha dichiarato: «Sono venuto per esaminare la situazione». Andreatta, secondo fonti italiane, ha discusso le sue opzioni per due ore con Lamberto Dini, direttore al Tesoro, e il dottor Ciampi, governatore della Banca d'Italia, durante il viaggio in aereo da Roma a Bruxelles senza arrivare a conclusioni definitive. Andreat ., secondo i suoi collaborate ri, si propone di evitare una ^valutazione di carattere competitivo della lira, perché tenie che altrimenti verrebbero ridotte le chances di attuare *ll pacchetto economico di stabilizzazione» e forse anclie di modificare il sistema dell'automatismo degli au...»ntl salariali. La Francia, però, ha interesse che la lira svaluti con la sua moneta, e la stessa delegazione italiana ha dato a intendere me qualora il deprezzamento del /ranco francese fosse superiore al 5 per cento, la nocfra moneta dovrebbe t&egruarsi, ma non necessaria mente nella stessa misura. La lira, dunque, svaluterà se 1 entità del deprezzamento del franco sarà sensibile o se anche altre monete subissero svalutazioni importanti, poiché altrimenti le sue merci perderebbero competitività all'estero mentre più forte diverrebbe la concorrenza straniera sui nostri mercati. Andreatta è convinto che se II Renato Proni ; (Continua a pagina 2 In quarta colonna)

Persone citate: Andreatta, Ciampi, Lamberto Dini, Renato Proni

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Roma