Sul libro nero di tutte le difese del Mundial c'è la lista dei re del colpo di testa

Sul libro nero di tutte le difese del Mundial c'è la lista dei re del colpo di testa Sul libro nero di tutte le difese del Mundial c'è la lista dei re del colpo di testa «Martello» Hrubesch è il pericolo numero uno DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE VIGO — «Per fortuna — dice Collovatl — pare che Szarmach non sia in forma. Ricordo ancora il suo gol di testa all'Italia nel campionato del mondo in Germania. Lo vidi alla televisione. Il centravanti polacco mi impressionò». Fulvio Collovati nel "74 aveva diciassette anni. Lunedi potrebbe toccargli proprio Szarmach, anche se la Polonia sembra avere punte più giovani, più in forma. Il biondo attaccante se lo ricorda bene Zoff: «Bravo, sema dubbio. E mi infilò sema pietà in quella partita di Stoccarda. Ma debbo dire die metà del merito del gol segnato di testa va a chi esegue il cross. Se la palla parte dal fondo e rientra, per portiere e difensori sono guai. Il centro e la deviazione sono forse le azioni più pericolose del football. E più difficili da neutralizzare». Lo stopper e il portiere azzurro introducono l'esame di quello che è spesso tema decisivo di una partita. I tecnici, soprattutto in un campionato del mondo dove il quadro degli avversari non è ben noto alla propria squadra, hanno negli attaccanti più pericolosi in questa azione di gioco riferimenti ben precisi. I difensori vanno avvertiti per tempo, non debbono farsi cogliere di sorpresa. Bearzot stesso, l'altro giorno, ha detto chiaro: "Non dobbiamo permettere ai polacchi di scendere e crossare: di testa ci battono». Nella storia del Mundial, c'è un esempio clamoroso: nel '54 Sandor Kocsis segnò di testa 7 delle 11 reti che lo elessero capocannoniere. Quest'anno lo spauracchio è Horst Hrubesch, trentunenne ariete dell'Amburgo e della Nazionale tedesca, un metro e 86 centimetri per 90 chili, la fronte capace di battere come un martello sul pallone. Malgrado la mole Hrubesch è agile, ma soprattutto sa imprimere alla palla traiettorie, molto veloci. «Difficile da marcare o anticipare — spiega Zoff — perché con la sua massa riesce a spostare lo stopper avversario, a impedirgli l'intervento. Cosi, combinando la forza del lancio con quella di chi colpisce, il colpo di testa, se è appena bene indirizzato diventa imprendibile». Fulvio Collovati indica un altro cliente, Carlos Alonso, detto Santillana, trentenne centravanti del Real Madrid: «Leggo che la Spagna dovrebbe preferirgli il più giovane Satrustegui, ma non ci credo ancora. Santillana l'ho "assaggiato" di persona a Madrid, due anni or sono, in un tornèo cui partecipò il Milan. E mi impressionò, più che la potenza, per la scelta di tempo nell'intervento, per il colpo di reni che lo tiene come sospeso in aria un attimo in più». «E nel Mundial non dimentichiamoci di Jordan — continua Collovati —. Nel Milan gli abbiamo fornito ben pochi palloni sfruttabili di testa, ma nella Scozia troverà ben altra situazione. Non ha paura, lo dimostra il fatto che in mischia abbia perso i denti davanti. Nel Milan è stato sin troppo altruista, qui cercherà il gol, vedrete che si farà valere». Non scordiamoci poi l'austriaco Krankl, il belga Ceulemans, l'ungherese Imre Kiss, l'inglese Woodcock, gli jugoslavi Surjak (che giocherà il prossimo campionato per l'Udinese) e Halilhodzic. il sovietico Blochin, tutti attaccanti ben dotati in fatto di elevazione. Da non dimenticare anche i brasiliani. La statura di Socrates e l'agilità di Serglnho sono armi dell'attacco carioca molto valide sui palloni alti. I brasiliani sono fra i più attenti a sfruttare le doti del centrocampista e della punta sul calci piazzati: nella recente goleada contro l'Eire di Brady, delle sette reti quattro le hanno messe a segno di testa su calcio d'angolo. In genere 11 corner lo battono Eder dalla destra e Junior dalla sinistra, con parabole a rientrare sul secondo palo, dove è appostato uno dei due specialisti. Zoff però non ha bisogno di indicazioni. Hrubesch, Santillana, Surjak e i brasiliani sono già nell'elenco dei nemici sui palloni che spioveranno nella sua area. b. p. Horst Hrubesch colpisce di testa: una vera martellata

Luoghi citati: Amburgo, Eire, Germania, Italia, Madrid, Polonia, Scozia, Spagna, Stoccarda