Anarchia interna e polemiche a ripetizione, ma saprà farsi rispettare

Anarchia interna e polemiche a ripetizione, ma saprà farsi rispettare Anarchia interna e polemiche a ripetizione, ma saprà farsi rispettare Il Perù scopre le carte con prudenza virtuosismi e contropiede improvvisi DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE LA CORUNA — Nel ritiro di Bergondo, il Perù scopre le sue carte, ma con molta prudenza. Vista dall'esterno, la comitiva sembra un gruppo di artisti da circo, più che una squadra di calcio, per il comportamento del componenti, una certa anarchia interna, le contraddizioni delle dichiarazioni, le polemiche. La pecora nera, al momento, è Jeronimo Barbadillo, arrivato prima della squadra direttamente dal Messico dove gioca nel Nuevo Leon, 11 quale, dopo aver dichiarato: 'Avellino? Non ci vado, prima voglio vedere i soldi-, adesso fa arrabbiare il vecchio et., 11 settantenne brasiliano Elba de Padua Lima, detto «Tini.., con dichiarazioni sul Mundial ('Passeremo il turno noi e la Polonia»), alle quali l'allenatore replica: -Allora, io dico che vinceremo il titolo. Eravamo forti già prima del suo arrivo, faccia cosa vuole». La squadra si allena sul campo di Santiago de Mabegondo. Molta ginnastica, tanto palleggio, molta fantasia'e poca preoccupazione per gli schemi di gioco. il mistero Perù continua, ma le qualità tecniche del sin¬ goli sono chiare, e le qualità del gioco sono state dimostrate nella lunga tournée pre-Mundial, costellata di risultati positivi. Vittorie sul Palmelra Raclng di Buenos Aires. Fiorentina (a Firenze), mista Milan-Inter al «Meazza», Ungheria a Budapest, Francia a Parigi, Romania, Paris St. Germaln. Ovunque i peruviani sono apparsi con velleità turistiche fuori campo, quanto concentrati una volta in campo. Il gioco del Perù ha caratteristiche che dovranno essere confermate al Mundial: difesa chiusa davanti al portiere Quiroga, ma soggetta a momenti di disattenzione, centrocampo molto raccolto attorno al regista Cueto; Oblltas e La Rosa punte, con alle spalle 11 geniale e potente Uribe, ventiquattrenne asso dello Sportlng Crlstal di Lima, giocatore dalle indubbie qualità, che avrebbe meritato maggior attenzione da parte delle squadre italiane. I peruviani hanno nella facilità del cambio di ritmo la loro qualità peculiare, ti loro gioco spesso sembra lento, molto «corto», orizzontale, poi di colpo parte l'affondo individuale o il lancio lungo alle punte, molto veloci e pericolose. Poi ci sono gli umori, la capacità di concentrazione, la serenità dell'ambiente, tutto quello che è difficile pesare, e che invece pesa moltissimo sul rendimento di ogni squadra, in particolare quando — come nel Mundial — necessitano sforzi ripetuti e massima unità fra i giocatori. L'esordio facile (almeno sulla carta) di martedì contro il Camerun, sarà probabilmente una buona spinta per la squadra del vecchio «Tini», che da buon brasiliano ama questi giocatori capaci di virtuosismi e molto abili palla al piede. b. p.

Persone citate: Cueto, Meazza, Nuevo Leon, Quiroga, Tini, Uribe