Guerra dell'acciaio tra Usa e Cee di Renato Proni

Guerra dell'acciaio tra Usa e Cee Washington impone dazi compensativi sulle importazioni della Comunità Guerra dell'acciaio tra Usa e Cee DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — La Cee e gli Usa. da ieri, sono in aperto contrasto sulle esportazioni di acciaio comunitario. Nella notte, i! ministero del Commercio americano ha annunciato che proseguirà l'azione per imporre dazi compensativi sull'acciaio importato dalla Comunità, poiché la sua produzione è sovvenzionata. Sono In gioco alcune migliaia di miliardi di lire per le industrie siderurgiche europee. Da alcuni mesi, la Commissione europea ha cercato di prevenire l'azione del governo di Washington ma non è stato possibile accordarsi su un'autoriduzione delle esportazioni siderurgiche in base ai «trends» precedenti. La Cee voleva continuare ad esportare sei milioni di tonnellate di acciaio, pari al 6 per cento circa del consumo americano, contro le 4.3 proposte dagli Usa. La crisi è grave e potrebbe segnare l'inizio di una «guerra commerciale» tra l'Europa e gli Stati Uniti d'America. In una conferenza-stampa improvvisa, il commissario dell'Industria della Cee, Etienne Davignon. ha osservato: -L'atteggiamento di Washington è sbagliato sotto il proliIo legale, politico e comiifer- ctale», tanto più che emerge una settimana dopo che al vertice economico mondiale di Versailles era stata solennemente riaffermata la necessità di evitare il protezionismo. Bruxelles respinge la tesi americana che le esportazioni siderurgiche europee sono sovvenzionate, poiché questi sussidi sono concessi non al fine di ridurre il costo di produzione dell'acciaio ma per permettere la ristrutturazione dell'industria proprio perché possa produrre meno e a prezzi economici- Davignon ha detto ai giornalisti che la Commissione europea esaminerà gii aspetti giuridici del provvedimento americano e che presenterà le sue raccomandazioni al Consiglio dei ministri della Comunità, alla prossima riunione. Il commissario della Cee ha escluso che ci si proponga di attuare immediate ritorsioni contro l'importazione di prodotti' «made in Usa» ma ha aggiunto «che verranno a crearsi maggiori difficoltà nei rapporti tra l'Europa e gli Sfati Uniti: In ogni caso, la crisi è destinata ad aggravarsi perché Washington contesta anche gli aiuti alle esportazioni agricole concessi dalla Cee- Renato Proni

Persone citate: Davignon, Etienne Davignon