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Polemiche sul livello del bacino che irriga la Pianura Padana Polemiche sul livello del bacino che irriga la Pianura Padana La «battaglia» dell'acqua alta sulle spenge del Lago Maggiore DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE VERE ANI A — Sotto 11 portico dell'Istituto Idrobiologico di Pallahza c'è una targa che ricorda la grande piena del 4 ottobre 1868, quando 11 lago raggiunse l'altezza di 7,84 metri «opra lo zero idrometrico, che oggi è mediamente di 193 metri sul livello del mare. Una piena ancora superiore si verificò nel 1177: le acque si alzarono di quasi undici metri Seguirono per secoli altre inondazioni nel 1943, fu costruita la diga di Miorina a valle di Sesto Calende. che. oltre a fornire acqua a mezza Pianura Padana, avrebbe anche dovuto impedire simili nefasti avvenimenti Ma non è proprio stato così: di tanto in tanto 1 paesi rivieraschi vengono allagati nonostante l'uomo sia in grado di dominare questa massa d'acqua calcolata in oltre 37 milioni e mezzo di metri cubi 'Basterebbe abbassare il livello del lago* è stato suggerito più volte. Ma questa soluzione è legata a troppi problemi TJ bacino imbrifero del Lago Maggiore è di 6598,49 chilometri quadrati, di cui la metà in territorio svizzero. Il numero degli immissari (Maggia Toce, Molazza, Vernasca. Ticino prelacuale, Tre sa e altri minori che vi scaricano le acque dei laghi di Varese, Lugano, Orta, Cannobio, Monate e Mergozzo), la presenza di numerosi serbatoi per impianti idroelettrici contribuiscono a convogliare — in certi periodi — una quantità di acqua superiore alla norma Quando il bacino è in piena, ogni secondo della giornata la diga lascia defluire duemila metri cubi di acqua die servono ad aumentare i grandi canali delle province di Milano, Novara, Pavia e, indirettamente, anche Vercelli. A loro volta, questi canali irrigano 300 mila ettari di terreno agricolo e dissetano il patrimonio zootecnico. In campo industriale, l'acqua del lago aziona sette centrali elettriche che producono due miliardi di chilowattora/anno, e alimentano le falde freatiche di Milano. «Queste sono le ragioni per le quali il livello del lago non può essere abbassato: deve sempre avere una riserva di acqua sufficiente a fronteggiare i periodi di magra» spiega Venanzio Solenghi capo ufficio dell'Ispettorato di Porto di Verbania. Pier Luigi Adami, presidente dei commercianti di Stresa, ribatte: «Siamo perfettamente consapevoli dell'importanza del lago, ma si può impedire che ogni tanto ci arrivi in casa. Non dico di tenere il suo livello costantemente pili basso di mezzo metro: questo de' ve avvenire soltanto in previsione di calamità atmosferiche. Solo in questo modo il bacino potrà accogliere la nuova acqua senza uscire dagli argini». Adami suggerisce quindi al Consorzio Ticino gestore della diga di tenere un contatto giornaliero con l'Osservatorio di Locamo Monti, le cui previ¬ sioni meteorologiche sono risultate più precise. «Cosi si potrà abbassare per tempo il livello prima ancora che siano in piena i fiumi della pianura. Operando in questo modo, l'acqua lasciata defluire verrebbe ricuperata nel giro di poche ore senza danneggiare le popolazioni rivierasche itaio-elvetiche ». Quindi il probi' m.. s la mancanza di un servizio meteorologico che segnali in tempo l'arrivo di pioggia. Venanzio Solenghi spiega che il livello del lago è ges^to in base a tabelle di precipitazioni medie stagionali e ai pluviometri che sono disseminati nel bacino imbrifero: «iVon si può sapere con matematica certezza quando e quanto pioverà: il tempo fa quello che vuole. Se il lago viene scaricato e pòi non arriva la nuova acqua, che cosa succede per una fetta della Pianura Padana? Le conseguenze sarebbero f adi n te immaginabili». Poi conclude che "on sempre è possibile vuotare l'ivaso. •A volte il Po è in piena e immettere altra acqua vorrebbe dire sfondare gli argini del fiume e di consr'^t/mza allagare le campagne». Il costruendo ..&rale navigabile Locarne-Venezia, attualmente fernv a Mantova sarà alimentato dal Lago Maggiore. Un'altra preoccupazione per l paol rivieraschi in quanto il bacino dovrà sempre avere a deposizione una ulteriore, .•'•ar.de riserva di acqua per non paralizzare, in certi periodi questo futuro importante servizio. AldnjPopaiz