Oggi il Papa è a Buenos Aires Lo accolgono confuse speranze di Mimmo Candito

Oggi il Papa è a Buenos Aires Lo accolgono confuse speranze Oggi il Papa è a Buenos Aires Lo accolgono confuse speranze r» a. UAtTon lUUIA.'n COPPI Ai P IDAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BUENOS AIRES — Benché ingriglta da un autunno umido e macchiato di nebbia Buenos Aires accoglierà oggi 11 Papa con una manifestazione popolare che qui dicono «la più grande della storia argentina». La nunziatura e il governo ripetono che la visita di Wojtyla è soltanto pastorale, e che non può esserle attribuito alcun carattere di mediazione sulla guerra delle Malvlnas; ma dietro il messaggio evangelico tutti operano di leggere parole e segnali politici. Ci conta la giunta militare, che dalla presenza del Papa qui riceve una legittimazione assai gradita; ci contano 1 peronlsti, che puntano ad appropriarsi della visita pontificia per riproporsi all'eredità del potere; e ci punta Ima nv,#.V.a la ,n 1 r I ^Inlln DIqvq lno anche le madri della Plaza de Mayo, che sperano ancora di avere una notizia qualsiasi dei 35 mila desaparecidos nella repressione degli anni passati. Forse le attese sono troppe, e ci saranno anche delusioni. Ma fino a domani le speranze resteranno comunque 11 segno di questa visita. Bandiere .,iòtt/,ana r. a.r,antìi.o /-.,..-,»■.vaticane e argentine colorano l'itinerario del Papa per i lunghissimi chilometri dall'aeroporto alla città, e milioni di fedeli hanno passato la notte scorsa nell'umidità di giacigli improvvisati, per poter vedere Wojtyla da vicino; i muri sono coperti da piccoli manifesti che confermano fedeltà «a Dios. al Papa, a la Patria». Nell'ordine. Qui assicurano che sarà una festa di popolo, e ormai tacciano le voci di dissenso che avevano accompagnato le prime notizie della visita (quando U Papa a Londra era parso un tradimento verso la guerra che si sta combattendo contro gli inglesi). Ma dietro i colori e la festa non mancano le preoccupazioni. Trentamila uomini ten 1.» 1 1 1-1 - tano di prevenire ogni rischio di attentato, ci sono camere operatorie mobili e unità coronariche quasi in ogni angolo del percorso, e l'auto che trasporterà il Pontefice — battezzata qui «El papamobll» — è una sorta di teca di cristallo blindato che lo proteggerà integralmente, dalla testa ai piedi. Il ricordo del ritorno di Peron, nove anni fa, con la battaglia che fece 400 morti attorno all'aeroporto di Ezeiza, è un incubo che viaggerà accanto a Wojtyla. Verso Lujan. il santuario dove il Pontefice oggi pomeriggio celebrerà una messa a 80 chilometri dalla capitale. Ieri sera è partita una marcia dei sindacati che chiede «pace per il lavoro e la libertà». Mimmo Candito

Persone citate: Lujan, Peron, Wojtyla

Luoghi citati: Buenos Aires, Londra