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Alla Regione Puglia il pci non entrerà in maggioranza Respinta l'offerta de; «Basta con le vecchie esperienze» Alla Regione Puglia il pci non entrerà in maggioranza DALLA REDAZIONE ROMANA BARI — Si torna a parlare dell'ingresso dei comunisti in una maggioranza di governo, come ai tempi del «compromesso storico». Sta avvenendo per la giunta regionale pugliese, su iniziativa dei democristiani. »Ferma restando la disponibilità per un rapporto di collaborazione con i partiti dell'attuale maggioranza (de, psi, psdi, pri), la delegazione della de non esclude la possibilità della partecipazione del pei e del pli alla maggioranza di governo», si legge in un comunicato democristiano diffuso ieri. Una proposta che 1» però complicato ancor più la già confusa crisi politica regionale, che contrappone de e psi. I comunisti, per parte loro, hanno precisato che non hanno alcuna intenzione di ripetere vecchie esperienze. «Vista fa gravità eccezionale della situazione — dice Giacomo Prlncigalll, della segreteria regionale del pei — noi saremmo disposti solo ad entrare in giunta a determinate condi¬ zioni». In realtà 1 comunisti hanno la sensazione di essere utilizzati ora dalia de ora dal psi corne arma per spaventarsi a vicenda. «Afa noi non siamo disposti a fare da stampella a nessuno» precisa Princigalli. La stampella, a quanto si capisce, la vorrcbtx utilizzare soprattutto la de, che avrebbe escogitato l'invito al pei ad entrare nella mugeloranza di governo, d'accordo con la nuova segreteria del partito a Roma. Sarebbe, ciov.-, una ritorsione contro i socialisti, che da sempre suscitano rancori nella de con il loro stare sia nelle giù. » .rosse» col pel, sia nelle giunte con la de. I socialisti, come contromossa avevano proposto nel giorni scorsi ai comunisti di tentare addirittura una giunta di «alternativa, di sinistra» alla de, assieme anche ai laici. 'Proposta irrealizzabile e strumentale—dicono al pei — perché non ci sarebbe stata la magi a ìiea di 26 seggi su SO». I aemocristiani avevano convocato per oggi una riunione collegiale di tutti i partiti, compreso il pei, per discutere il da farsi. Ma i socialisti si sono rifiutati di partecipare invitando la de a spiegare prima cosa intende proporre. Del problema pugliese discuteranno i comunisti a Roma. Ieri il segretario regionale Massimo D'Alema era a via delle Botteghe Oscure per consultazioni. La situazione in Puglia è delicata per il pei. I risultati elettorali di domenica scorsa nella regione sono stati quasi ovunque negativi. Particolarmente preoccupante è l'arretramento a Grottaglie (5 punti e mezzo), perché questa cittadina ha preannunziato già in passato anche gli umori della più importante Taranto. E Taranto e Napoli sono le uniche due città «rosse» in tutto 11 Sud. Due capisaldi che rischiano l'isolamento dal territorio circostante dove, stando ai risultati di domenica, l'opera del pei è stata scarsamente apprezzata dall'elettorato.