In mondovisione l'addio di Versailles musica e fuochi d'artificio per i Sette di Paolo Patruno

In mondovisione l'addio di Versailles musica e fuochi d'artificio per i Sette Questa sera a Parigi Mitterrand ripercorre le vie della «grandeur» In mondovisione l'addio di Versailles musica e fuochi d'artificio per i Sette Cinquecento invitati alla serata di gala nella Galleria degli Specchi - Un concerto di artisti provenienti da tutto il mondo - Si esibiranno anche 75 cavalieri della Guardia repubblicana - Pacifiche «bombe giapponesi» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIDI — Inaugurato all'insegna dello splendore del Re Sole, 11 vertice di Versailles si chiuderà staséra con altrettanto sfarzo con un programma di musiche del «Grand Siede» e uno spettacolo di fuochi d'artificio che illumineranno a giorno I giardini e le fontane dorate del Parco del Castelo. Mitterrand vuole chiudere in bellezza questa conferenza, offrendo democraticamente anche agli esclusi, grazie ad una trasmissione tv irradiata In «mondovisione», almeno uno scampolo dell'Inimitabile quadro della Corte di Versailles. La serata di gala, dunque, si aprirà, con una cena per cinquecento invitati nella celebre «Galleria degli Specchi», alla quale seguirà uno spettacolo in quel prezioso scrigno in legno dipin'. - ' jro e di blu che è l'«open i ^ .Je del Palazzo, inauguralo .iei i770 per le nozze del futuro Luigi XVI e Maria Antonietta. L'opera rappresentata, -Les arts florissants», era stata composta dal musicista francese Charpentier In onore di Luigi XIV e si assiste allo scontro fra la Discordia e la Pace che si risolverà, grazie appunto al benefico Intervento del Re Sole, nel trionfo delle arti e della bellezza. Per la rappresentazione, il gran coreografo delle manifestazioni artistiche del vertice, ossia 11 ministro della Cultura Jack Lang, ha raccolto interpreti di diversa nazionalità: il regista sarà infatti 11 franco-argentino Jorge Lavelli, il direttore d'orchestra sarà l'americano William Chrlstier, coro e musicisti infine saranno francesi. Subito dopo 1 «Sette» si trasferiranno alla Galleria della Cappella del Castello terminata nel 1710, cioè poco prima della morte del Re Sole, dove la cantante francese Ester Lamandler interpreterà motivi religiosi italiani del XIII e XIV secolo. Dopo questa parte della seratti'.dedicata alla musica, Mitterrand, Reagan, Schmidt, la Thatcher, Spadolini e gli altri avranno modo di distrarsi con divertimenti più semplici: 1 fuochi d'artificio e gli spettacoli di animazione sulle acque del Gran Canale e 1 bacini del Parco abbinati al'evoluzione di 75 cavalieri della Guardia Repubblicana in grande uniforme e alla musica della fanfara che accompagnerà il trasferimento degli statisti dal Castello al Grand Trianon. Il centro dello spettacolo pirotecnico sarà il «Bacino d'A pollo» dove esploderanno le «bombe giapponesi» (cioè i fuochi d'artificio .importati dal Giappone, tanto per cambiare) e la banda suonerà il «Carnaval Romain» di Ber lioz, le cui note accompagneranno l'ultima notte a Versailles dei sette supergrandi. Ronald e Nancy Reagan so no entusiasti del loro soggiorno al Grand Trianon, anche se in realtà al presidente degli Stati Uniti è toccata come camera da Ietto quello che in origine era soltanto uno dei locali delle cucine del re Sole Da allora, naturalmente, la storia ha inciso profonda mente sull'aspetto della corte di Luigi XIV. Il passaggio na poleonico ha marcato profon damente Versailles e Reagan si è trovato a dormire in que ste sere proprio In una delle stanze utilizzate dall'imperatore, la camera «Retour d'Egypte» dove avevano già al loggiato prima di lui l'imperatore Hlrohito e 1 re Feisal d'A rabia e Hassan di Marocco. A Maggie Thatcher (che è t Versailles senza il marito De nis) è toccata invece la camera che fu occupata quasi vent'anni fa dalla regina Elisabetta durante una sua visita ufficiale in Francia. La «dama di ferro», scortata in quest'appartamento dalla guardia del corpo e da un paio di domestiche, ha trovato di suo gusto specialmente due poltrone, in stile Napoleone III a lunghe frange che «femminizzano» l'ambiente. Giovanni Spadolini alloggia nella stessa ala del Gran Trianon che accoglie Reagan, Margaret Thatcher e Trudeau. Lo hanno seguito nel mini-appartamento regale, la guardia del corpo, il medico personale e due collaboratori. Fra gli Invitati di questa sera al «gran gala» non ci sarà l'ex presidente Giscard d'E-. staing. Il suo successore Mitterrand l'aveva invitato, insieme con altri due esponenti della vecchia maggioranza, gli ex primi ministri Chirac e Barre. Ma Giscard d'Estaing ha preferito rifiutare l'invito, come l'ex premier Barre, che ha accampato come scusante il fatto di essere all'estero. Ha invece accettato, e con piacere, Chirac che, dopo aver già ricevuto Reagan al municipio di Parigi, si presenterà stasera agli altri statisti come l'effettivo capo dell'opposizione in Francia. Il nono vertice del Paesi industrializzati si svolgerà l'anno prossimo negli Stati Uniti. Dopo 11 primo vertice del «club dei ricchi» avvenuto a Ramboulllet nel 1975 sotto la presidenza dell'allora presidente francese Valéry Giscard d'Estaing, il secondo è stato organizzato l'anno successivo dagli Stati Uniti a Porto Rico. La scelta degli Stati Uniti dopo la riunione di Versailles sembrerebbe indicare che la seconda serie dei vertici del 7 Paesi industrializzati seguirà lo stesso ordine della precedente serie conclusasi l'anno scorso In Canada. Dopo Ramboulllet e Porto Rico, i capi di Stato e di governo degli Stati Uniti, Canada, Giappone. Francia, Rfg, Gran Bretagna e Italia si erano riuniti a Londra, Bonn, Tokyo, Venezia e Ottawa. Paolo Patruno